Letra

Portavi la chitarra sulle spalle come un fucile Cantavi le canzoni inglesi che la gente non sapeva Dicevi: "il mondo domani cambierà" Qualcuno t'amava, la gente non ti capiva Pensava al pane e alle code sulle strade Dove il gelo fermava anche gli orologi Portavi la chitarra sulle spalle come un fucile Pronto a sparare quattro note da sbagliare un Sol Quella notte scura non c'era nessuno Facile pensare ad un altro mondo Il tuo corpo diventò un acrobata E quel salto giù nel vuoto finì Ma quella notte qualcuno sparò Nella mano stringevi una pietra Una pietra venuta dal muro Dal muro dell'Est Ora il mondo è cambiato, la gente ci passa in quel posto Ma se guardi per terra in mezzo a quei sassi C'è ancora una pietra che porta una storia Chi ti raccolse al mattino dice che negli occhi avevi il gelo La chitarra era ancora avvolta al tuo corpo Quella notte intorno, non c'era nessuno Facile pensare ad un altro mondo Il tuo corpo diventò un acrobata E quel salto giù nel vuoto finì Ma quella notte qualcuno sparò Nella mano stringevi una pietra Una pietra venuta dal muro Dal muro dell'Est Il tuo corpo diventò un acrobata E quel salto giù nel vuoto finì Il tuo corpo diventò un acrobata E quel salto giù nel vuoto finì
Writer(s): Giuseppe Carletti, Odoardo Veroli, Daniele Taurian Lyrics powered by www.musixmatch.com
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