Due fidanzati degli anni '30

Ho capito da loro

Che si può imparare a litigare

E ho scoperto che c'è

Un altro modo per smettere di odiare

Come se un secolo insieme durasse un momento

Ho imparato da loro

Che il silenzio è un manifesto

È un gelato piano piano

Allo stesso tavolino

Paradiso di quartiere

Nel motore di Milano (Ti giuro)

Mi piacerebbe passare da te sotto casa

Col profumo dei fiori, le scarpe in vernice e portarti in paese

E poi ballare per strada

Non si può aspettare di essere felici

Per curare fallimenti e cicatrici

Perché adesso ho davvero paura

Se ti perdo ho davvero paura

E non si può più rimandare tutto a un'altra vita

Ricominciare sempre da una via d'uscita

È forse quello l'amore infinito

Che mi è passato davanti stasera un minuto?

Se chiudi gli occhi tutto rallenta

Due fidanzati degli anni '30

Ho imparato da loro

Che si parlavano all'orecchio

E sembravano aeroplani (E forse è così)

Che inventavano per caso l'alfabeto del futuro

Tenendosi le mani (Magari)

Forse domani potremo viaggiare nel tempo

Nei tuoi occhi l'estate, i sedili abbassati e soltanto due ore

Era il nostro universo

Non si può aspettare di essere felici

Per curare fallimenti e cicatrici

Perché adesso ho davvero paura

Se ti perdo ho davvero paura

E non si può più rimandare tutto a un'altra vita

Ricominciare sempre da una via d'uscita

È forse quello l'amore infinito

Che mi è passato davanti stasera un minuto?

Se chiudi gli occhi tutto rallenta

Due fidanzati degli anni '30

Come si fa a restare uguali mentre tutto cambia?

Ricominciare anche domani dalle stesse braccia

Vivere e sorridere anche alla fatica

Perché la bellezza è fra le rughe della vita

È forse quello l'amore infinito

Che mi è passato davanti stasera un minuto?

Se chiudi gli occhi tutto rallenta

Due fidanzati degli anni '30

Degli anni '30