Créditos

INTERPRETAÇÃO
Jacopo D'Amico
Jacopo D'Amico
Interpretação
COMPOSIÇÃO E LETRA
Jacopo D'Amico
Jacopo D'Amico
Composição
Marco Zangirolami
Marco Zangirolami
Composição
Giacobbe D'Austerlitz
Giacobbe D'Austerlitz
Arranjos
PRODUÇÃO E ENGENHARIA
Marco Zangirolami
Marco Zangirolami
Produção
Giacobbe D'Austerlitz
Giacobbe D'Austerlitz
Produção

Letra

Se mi ostino a scrivere
Il mio destino sarà di eccetera e di lettere
Ma nessuna è quella giusta
Se non mi permetterà di mettere le labbra alla faccia
Il mio francobollo sulla tua busta
Qualsiasi movimento faccia
Con queste maledette braccia, pare inutile
Se non mi posso chiudere con te in spiaggia
A fare gare e a colorare sabbia e il giudice
È una testugine sul bagnasciuga d'acquaragia
L'amore è quell'intertempo
In cui qualcuno ti trattiene
E ti tira in una stanzetta
E tu cerchi di fuggire e di restare
Indipendente nel mondo, ma quando
Ci ripensi, ti ricredi e ti ritiri e ti sembra il caso di restare
Perché il mondo non è poi così grande
E la suddetta stanzetta, no, non è poi così male
E allora ti giri e baci e benedici chi
Ti stima ma svanisce
E scopri che nessuno ti stima o ti tira e ti si era solo
Impigliato il maglione nella maniglia, ah
Uscendo fuggi con la prima che capita
E a fin di bene fingi di perderti, sai capita
Il fatto è che faresti tutto giusto per poter passare ancora un po di tempo assieme
Written by: Jacopo D'Amico, Marco Zangirolami
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