Vídeo da música
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Créditos
INTERPRETAÇÃO
Modena City Ramblers
Interpretação
Piero Pelù
Vocais
Stefano "Cisco" Bellotti
Vocais
Francesco Moneti
Violino
Massimo Ghiacci
Baixo
F. D'Aniello
Trompete
Roberto Zeno
Bateria
Arcangelo Cavazzuti
Violão acústico
luca giacometti
Banjo
COMPOSIÇÃO E LETRA
De Andre Fabrizio
Letra
PRODUÇÃO E ENGENHARIA
Modena City Ramblers
Produção
Letra
[Verse 1]
Dormi sepolto in un campo di grano
Non è la rosa, non è il tulipano
Che ti fan veglia dall'ombra dei fossi
Ma sono mille papaveri rossi
[Verse 2]
Lungo le sponde del mio torrente
Voglio che scendano i lucci argentati
Non più i cadaveri dei soldati
Portati in braccio dalla corrente
[Verse 3]
Così dicevi ed era inverno
E come gli altri verso l'inferno
Te ne vai triste come chi deve
Il vento ti sputa in faccia la neve
[Verse 4]
Fermati Piero, fermati adesso
Lascia che il vento ti passi un po' addosso
Dei morti in battaglia ti porti la voce
Chi diede la vita ebbe in cambio una croce
[Verse 5]
Ma tu non lo udisti e il tempo passava
Con le stagioni a passo di giava
Ed arrivasti a varcar la frontiera
In un bel giorno di primavera
[Verse 6]
E mentre marciavo con l'anima in spalle
Ho visto un uomo in fondo alla valle
Aveva il mio stesso identico umore
Ma la divisa di un altro colore
[Verse 7]
Sparagli Piero, sparagli ora
E dopo un colpo sparagli ancora
Fino a che tu non lo vedrai esangue
Cadere in terra a coprire il suo sangue
[Verse 8]
E se gli sparo in fronte o nel cuore
Soltanto il tempo avrà per morire
Ma il tempo a me resterà per vedere
Vedere gli occhi di un uomo che muore
[Verse 9]
E mentre gli uso questa premura
Quello si volta, mi vede e ha paura
Ed imbracciata l'artiglieria
Non mi ricambia la cortesia
[Verse 10]
Cadesti in terra senza un lamento
E ti accorgesti in un solo momento
Che il tempo non ti sarebbe bastato
A chiedere perdono per ogni peccato
[Verse 11]
Cadesti interra senza un lamento
E ti accorgesti in un solo momento
Che la tua vita finiva quel giorno
E non ci sarebbe stato un ritorno
[Verse 12]
Ninetta mia, crepare di maggio
Ci vuole tanto, troppo coraggio
Ninetta bella, dritto all'inferno
Avrei preferito andarci in inverno
[Verse 13]
E mentre il grano ti stava a sentire
Dentro alle mani stringevi un fucile
Dentro alla bocca stringevi parole
Troppo gelate per sciogliersi al sole
[Verse 14]
Dormi sepolto in un campo di grano
Non è la rosa, non è il tulipano
Che ti fan veglia dall'ombra dei fossi
Ma sono mille papaveri rossi
[Verse 15]
Dormi sepolto in un campo di grano
Non è la rosa, non è il tulipano
Che ti fan veglia dall'ombra dei fossi
Ma sono mille papaveri rossi
Written by: De Andre Fabrizio


