Создатели

ИСПОЛНИТЕЛИ
Roby Facchinetti
Roby Facchinetti
Вокал
Fio Zanotti
Fio Zanotti
Дирижер
Paolo Costa
Paolo Costa
Бас
Alfredo Golino
Alfredo Golino
Барабаны
Lodovico Vagnone
Lodovico Vagnone
Гитара
Paolo Gianolio
Paolo Gianolio
Гитара
Marina Curasì
Marina Curasì
Арфа
Orchestra Sinfonica Nova Amadeus
Orchestra Sinfonica Nova Amadeus
Оркестр
Rosario Jermano
Rosario Jermano
Ударные инструменты
Amedeo Bianchi
Amedeo Bianchi
Саксофон
МУЗЫКА И СЛОВА
Roby Facchinetti
Roby Facchinetti
Композитор
Valerio Negrini
Valerio Negrini
Тексты песен
Fio Zanotti
Fio Zanotti
Аранжировщик
ПРОДЮСЕРЫ И ЗВУКОРЕЖИССЕРЫ
Roby Facchinetti
Roby Facchinetti
Продюсер
Maurizio Maggi
Maurizio Maggi
Инженер
Paolo Lovat
Paolo Lovat
Инженер
Renato Cantele
Renato Cantele
Миксинг-инженер

Слова

C'erano dei giorni che tornavo su da scuola
E si sposava la polenta con il filo
E le api in volo su nel cielo
C'erano dei sassi da tirare contro al sole
E il campanile taciturno come il vecchio prete
Orfano di Dio
C'era quella casa aperta a tutti come un porto di campagna
Una Necchi per cucire, un pianoforte tutto mio
Ma perché non si vive per sempre?
Ma perché scappa il tempo, dove va?
Chiamerò a raccolta i miei figli mai
Come mamma contava noi
Quando il giorno calava giù
Ma perché non si vive per sempre?
Oggi che ogni invenzione è verità
La realtà brucerà mai la fantasia?
Medioevo e modernità
Io coi miei fratelli là
Siamo ancora noi quelli, chissà?
C'era da aspettar mio padre a sera che tornava
Che sudava con la moto sempre più in salita
Dalla Pontelira
C'era poco e tutto, stanze fredde, caldo il letto
Odor di brace e di animali, facce rosse
Fisarmoniche e jukebox
Pianti da scalare per ciliegie, per guardar lontano
America e Milano all'orizzonte
E sopra il tetto un cimo, un lamo
Ma perché non si vive per sempre?
Tornerà chi abbiamo perso e non c'è più
Si potrà fare un Primo Maggio qui
Dove sei solo quel che sei
Perché noi siamo sempre noi
Ma perché non si vive per sempre?
Casa mia, prateria quasi in città
La realtà brucerà mai la fantasia?
C'è un casello, un cartello e via
Mezzo cuore lo parcheggio qua
Un altro pezzo la strada la sa
Ma perché non si vive per sempre?
Ma perché scappa il tempo, dove va?
La realtà ma non farsi la fantasia
Che bordello, che nostalgia
Io, Camillo, in libertà
Sarò ancora io quello, chissà
Written by: Roby Facchinetti, Valerio Negrini
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