Lyrics

Pss, ehi, quanto mi dai? Faccio quello che vuoi Senza il senso del pudore non mi fermeranno mai Ma non lo vedi che ho fame? Duemila euro, tre storie Un ragù di cantautore è quello che ci vuole Devo scrivere una hit che non è una hit Sì, per non fare passi indietro e neanche in avanti E non perdere quel poco di pubblico generalista Che mi sono conquistato negli anni Guarda quanto mi somigli, siamo figli Di antibiotici nei polli, della plastica nei sogni E fanno tutti gli artisti coi milioni e le facce tristi E quando mi parli del libro che hai scritto, io penso Non mi interessano le tue ragioni, il tuo pensiero artificiale Ti stancherà La tua esistenza è chiusa dentro una prigione culturale Non ti verrò a trovare Ehi, quanto mi dai? Faccio quello che vuoi Senza il senso del pudore non mi fermeranno mai Ma non lo vedi che ho fame? Duemila euro, tre storie Un ragù di cantautore è quello che ci vuole Lo sai che c'è chi crede a Dio, ma no alla medicina? E mi parla dell'Italia e di com'era prima Sono contrario ai pregiudizi, ma la tua faccia Mi fa pensare solo al duce e alla cocaina Okay che loro sono matti, ma noi depressi Da quando siamo scesi a patti, Lateranensi E come Gianna io l'ho visto un mondo diverso Da qualche parte nel multiverso E guai a chi prova a cambiare le cose (Lady D-D-D) Non mi interessano le tue ragioni, il tuo pensiero artificale Da dove viene e dove va La tua esistenza è chiusa dentro una prigione culturale Non ti verrò a trovare Ehi, quanto mi dai? Faccio quello che vuoi Senza il senso del pudore non mi fermeranno mai Ma non lo vedi che ho fame? Duemila euro, tre storie Un ragù di cantautore è quello che ci vuole Per lo stadio Flaminio, per l'arena Vittoria Per le scelte importanti che non fanno la storia Per chi proprio non ci riesce a cercare lavoro alle feste Per le figlie di nessuno, per chi è tutto arrosto e niente fumo Ehi, quanto mi dai? Faccio quello che vuoi Senza il senso del pudore non mi fermeranno mai Ma non lo vedi che ho figli? Duemila euro, tre storie Un ragù di cantautore è quello che ci vuole Un ragù di cantautore è quello che ci vuole Devo scrivere una hit che non è una hit Di quelle che ti vergogni mentre le canti Che non piacciono a nessuno Ma le sanno tutti quanti
Writer(s): Filippo Uttinacci Lyrics powered by www.musixmatch.com
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