Lyrics

Dal Tacco In quanti che ci provano, vorresti che mi tocchino Ma nessuno s'azzarda come un malato robboso Nelle sale d'azzardo dove perdi il patrimonio Non allungare il brodo, parla pech' e vai al sodo Il cliente col citofono alle tre sveglia mia madre Scendo con le ciabatte, mo lo devo ammazzare Dieci al ristorante, sembra un banchetto nuziale Faccio pippare il cameriere, il vino non ce lo segnare Con gente di spessore, non ti dico il settore Conviene che li paghi e che non ti tieni il coppone Amo le banconote, le ordino per colore Mi sento come un vecchio che ritira la pensione Dietro la Snai sto masturbando la slot So come devo toccarla, sembra che sto usando un bot Mi piace contarli finché non ho male ai polsi Finché non ho il tunnel carpale, no macchine conta soldi Lei prima di me m'ha detto "Non ho mai goduto" Amore mo sei al sicuro, gli lecco il buco del culo A me mi leccano il culo, perché vogliono un aiuto Perché sono il futuro, sono la luce nel buio Sto sotto al palo, come a Sonny all'angolo, ma non è il Bronx Quando parli di Rrari prima t'ada sciacqua 'a vocc Beretta non è Glock, circostanze da shock Nan sî facenn u brott Ca sî nu succ d frott (Muccus) Do je Mnapl Fra non stiamo a Detroit Impara a farti i cazzi tuoi Targhe e bust iend i scatl Messe a prendere polvere Come ad un soprammobile, come uno spacciatore Non mi aspetto che capiscono lo swag Col cappotto di Tom Ford, non sembro manco un rapper Nuova felpa di Sinner, palline come a Sinner Ne ho soltanto ventitré E faccio più soldi di te e di tuo padre messi insieme Tengo diversi business, non poppo più gli M&Ms I soldi dell'etichetta, li raddoppio in un weekend I c t parl dialett' Non afferri il nostro slang Lei lo acchiappa e non si stacca, appiccicata è una Semtex Ora c'è ordine in città, perché sta un re Non mi sono eletto solo, è il popolo che ha eletto a me Scegli un altro mestiere, non per forza fare il rap Tengo bassi i consumi come una lampada a led Massimizzo i guadagni La struttura è perfetta come la tela dei ragni Oro come egiziani, purifico i cristalli E' solo sotto pressione che si formano i diamanti Tiro i fili intrecciati, gomitoli per gatti Ci vogliono distratti, da cose superficiali Rispetto sempre i patti, siamo bravi ragazzi A nessuno piace sporcarsi le mani Quindi non è con chi mangi Ma con chi è che lavi i piatti
Writer(s): Anthony De Filippo Lyrics powered by www.musixmatch.com
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