Lyrics

Un mio amico macellaio con un divaricatore Una sera mi ha insegnato il Do minore È da usare con cautela solo per canzoni tristi Da cantare alla statale contro i postumi del whisky Noi non siamo frequentanti Della società di classe Venti esami per finire a lamentarsi delle tasse Preferiamo gli ubriachi Davanti all'orizzonte Se davvero mi ami reggimi la fronte Essere un laureando sbronzo è una metafora del mondo Oggi scrivo un po' la tesi ma stasera tocco il fondo Puoi trovarci tutti quanti in fila sul Milano-Lecco E domani in fila fuori dall'Adecco Noi non siamo frequentanti Risvegliamoci dal sogno La mobilità sociale è per chi non ne avrà bisogno Che ti piaccia o non ti piaccia È così dal '68 Se ci guardi ce l'abbiamo scritto in faccia Io accetto anche i diciotto Io accetto anche i diciotto Io accetto anche i diciotto Io accetto anche i diciotto Io accetto anche i diciotto Io accetto anche i diciotto Io accetto anche i diciotto
Writer(s): Rocco Arienti Lyrics powered by www.musixmatch.com
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