Music Video
Music Video
Credits
PERFORMING ARTISTS
Fabri Fibra
Performer
COMPOSITION & LYRICS
Fabrizio Tarducci
Lyrics
Adam Deitch
Composer
Eric Krasno
Composer
PRODUCTION & ENGINEERING
Fyre Dept
Producer
Lyrics
[Verse 1]
Devi darti da fare se in tasca non hai niente
Se non sai fare i conti bloccano il conto corrente
Se prendi ma non spendi investirai sicuramente
Ma se spendi più di quello che prendi ritorni a niente
Se in banca conti zero fai la fila e perdi tutto
Mai se in banca hai conoscenze prendi tutto e paghi zero
Stipendi a quattro zero io ci spero
E zeri in quattro stipendi invece è zero
Zero t, effe t, effettivi zero gradi
Non ho un cuore, ho un computer
Ecco le storie incompiute, sono in putrefazione
Infrazione mentre schiaccio la frizione
Ma Fabrizio è un coglione perché ha perso l'ambizione
Lo dicono, lo pensano, lo scrivono sui forum
Rassegnati al mio tic-tac, diktat, quorum
È il strano come il caso Maso o Alberto Stasi
Torno con 'ste frasi e ricomincia a uscirvi il sangue dai nasi
[Verse 2]
Questo è Fabri Fibra, quello vero quello puro
Controcultura come un salto nel buio
Nella testa ho il carico di panico
Lo senti questo, è lo stress che scarico
Ascolti me e vedi rosso ma resti appiccicato
E non ti stacchi come il cane dall'osso
Quanto giochi, rifai lo stesso, ad esempio
Insulti il politico ma poi lo rivolti
[Verse 3]
Pizza margherita gratis
Attacco lo spinotto alla corteccia cerebrale e inizia il Matrix
Ho la cintura allacciata sopra il sedile
E nella realtà parallela sto bruciando un cortile
Distruggo la parte della città antica
Distruggo l'appartamento della tua amica
Poi ti butto dal balcone e urlo tra è finita
È questa la storia che sogno da una vita
Non rovinate l'immagine dell'Italia all'estero
Vesti coll'eskimo, fai corsi d'estimo
Vorresti dirmi su cosa si basa la mia nazione
Donne e pallone, donne e pallone, donne e pallone
Lo stivale che batte con il tallone
All'estero ci sentivamo un po' Sylvester Stallone
Ma dopo la recessione siamo ancora in recessione
Mi sono chiuso nel cesso e vado giù con lo sciacquone
[Verse 4]
Questo è Fabri Fibra, quello vero quello puro
Controcultura come un salto nel buio
Nella testa ho il carico di panico
Lo senti questo, è lo stress che scarico
Ascolti me e vedi rosso ma resti appiccicato
E non ti stacchi come il cane dall'osso
Quanto giochi, rifai lo stesso, ad esempio
Insulti il politico ma poi lo rivolti
[Verse 5]
A casa mia sogno quattro lesbiche nel letto
Incatenate e venti troie mutilate sopra il tetto
Che cazzo ho detto
Leggimi nel pensiero se c'hai le palle
Le porte della percezione alle tue spalle
2020 odissee nello scazzo
Nella mente del killer o la stupro o la ammazzo
L'anima delle mignotte è più buia della notte
Immagina qualcuno che ti paga e poi ti fotte
Pensavo di cambiare il mondo, non mi emulare
Il massimo che cambio è il numero al mio cellulare
Il soldo comanda, mamagrana
È l'anagramma dell'anagramma porca puttana
Supertecnico strategico taglio e cucio
Come un chirurgo estetico non fumo eppure brucio
L'artista che vende la canzone ancora non esiste
È la canzone che vende l'artista sempre più triste
[Verse 6]
Questo è Fabri Fibra, quello vero quello puro
Controcultura come un salto nel buio
Nella testa ho il carico di panico
Lo senti questo, è lo stress che scarico
Ascolti me e vedi rosso ma resti appiccicato
E non ti stacchi come il cane dall'osso
Quanto giochi, rifai lo stesso, ad esempio
Insulti il politico ma poi lo rivolti
Written by: Adam Deitch, Eric Krasno, Fabrizio Tarducci