歌词

Sol negl’occhi del mio bene
veggo amore in trono assiso.
Poi nel viso leggo impresse
le mie pene.
Filli crudele, oh Dio!
Ho visto al pianto mio
pianger le fere e i sassi,
e tu, spietata,
nieghi pietade a chi per te sospira.
Ma diventa pur cruda
ch’anco sui lumi tuoi
vezzosa è l’ira.
Ma, se nel tuo bel viso
contempla il mio pensiero
l’idee del Paradiso,
che fede fan de’ sempiterni numi,
è forza che si celi
il fulmine di giove entro i tuoi lumi.
Chi vedesse la beltà
del tuo volto idolatrato
quel rigor che gli sta a lato
non diria ch’è crudeltà.
Written by: Agostino Steffani
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