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Credits

PERFORMING ARTISTS
Shiva
Shiva
Vocals
COMPOSITION & LYRICS
Diego Vettraino
Diego Vettraino
Composer
Davide Maddalena
Davide Maddalena
Composer
Michele Zocca
Michele Zocca
Composer
Andrea Arrigoni
Andrea Arrigoni
Songwriter
PRODUCTION & ENGINEERING
Drillionaire
Drillionaire
Producer
Patrick Wave Carinci
Patrick Wave Carinci
Mastering Engineer

Lyrics

(Vedo le cascate e penso che queste tue lacrime non abbiano senso) (Per ogni spazio vuoto c'è un amico che ho perso) (Se hai paura del fuoco, non venire all'inferno) (Non restare fermo) (E ci pensi a come queste strade ci hanno fatto diversi?) (Diversi, diversi, diversi) (Ma sei scappata in fretta da questi marciapiedi) (Non siamo più gli stessi, ci pensi?) L'ho capito, siamo diversi, dal passato, i modi e gli accenti Tu hai sogni troppo complessi, io incubi ricorrenti La tua pelle senza difetti (uh-ah), bianca, è zucchero filato Io che per fare questi soldi ho strisciato come un soldato Entrando in auto di lusso, è l'unico istante in cui mi abbasso Fratelli diventan spie, il futuro sembra illeggibile Cappuccio copre emozioni in viso, occhi, sguardi e mandibola Problemi ne ho una cifra, un fiume, tu eri la mia diga Puoi parlare, tanto non sento Fammi male, tanto non cambio Chiamo Dio in questo momento C'è bisogno di un intervallo Muri pieni con le preghiere Rimarranno sulle macerie Così poi nessuno le legge, intanto Vedo le cascate e penso che queste tue lacrime non abbiano senso Per ogni spazio vuoto c'è un amico che ho perso Se hai paura del fuoco, non venire all'inferno Non restare fermo E ci pensi a come queste strade ci hanno fatto diversi? Diversi, diversi, diversi Ma sei scappata in fretta da questi marciapiedi Non siamo più gli stessi, ci pensi? L'ho capito, siamo diversi, siamo opposti come riflessi Quando provi e non riesci, ma se cadi poi non esci Io ho capito di essere adulto quando ho notato il sangue a quell'angolo Era sparso tutto per terra, sembrava le ali di un angelo E la madre lo ha preso in braccio come fosse tornato neonato 'Sto quartiere è un quadrato, senza vie d'uscita ai suoi lati Ero triste al mio compleanno, non avevo ben realizzato Che io mi uccido per star qua e loro muoion per starmi accanto La mia musica per le strade, fra', mi fa sentire immortale Ogni figlio a cui manca il padre, l'odia, ma poi è tale e quale Fare su queste pergamene con su scritte mille promesse Così poi nessuno le legge, intanto E quando il sole tramonterà e farà buio sulla città Penserò a mille cose, giuro, mille cose che non ti ho mai detto qua E nonostante sono stato sincero, tu preferivi qualcuno di diverso Ma forse è perché siamo diversi che siamo speciali entrambi, yeh Vedo le cascate e penso che queste tue lacrime non abbiano senso Per ogni spazio vuoto c'è un amico che ho perso Se hai paura del fuoco, non venire all'inferno Non restare fermo E ci pensi a come queste strade ci hanno fatto diversi? Diversi, diversi, diversi Ma sei scappata in fretta da questi marciapiedi Non siamo più gli stessi, ci pensi?
Writer(s): Michele Zocca, Andrea Arrigoni, Diego Vincenzo Vettraino, Davide Maddalena Lyrics powered by www.musixmatch.com
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