Il panettone

Che cosa me ne importa

Della glassa zuccherata

Che cosa me ne importa

Se la mandorla è cascata

Che cosa me ne importa

Della forma ben tornita

Che cosa me ne importa

Della crema fra le dita

Panettone industriale

T'hanno giudicato male

Tutti voglion per Natale

Solo quello artigianale

Devo dire: son sfinito

Dai discorsi sul candito

Sullo zucchero bollito

Sull' insieme ben tornito

Voglio un dolce bello grasso

Che la dieta meni a spasso

Che troneggi come un masso

E che mi renda lento il passo

Voglio un dolce fatto in serie

Da mangiare pure in ferie

Con molteplici materie

Per la gioia delle arterie

Che cosa me ne importa

Della glassa zuccherata

Che cosa me ne importa

Se la mandorla è cascata

Che cosa me ne importa

Della forma ben tornita

Che cosa me ne importa

Della crema fra le dita

Che terribile follia

Far la coda in forneria

Come in pasticceria

Tutti quanti in agonia

Se i canditi dell'arancia

Fanno crescere la pancia

Ingrossiamoci la guancia

Che si rompe la bilancia

Dalle tavole imbandite

Ci è rimasta la gastrite

Le vacanze son finite

Ci è venuta la colite

E se il water poi ci accoglie

Accompagnati dalle doglie

Noi cadremo come foglie

Rimarremo solo spoglie

Che cosa me ne importa

Della glassa zuccherata

Che cosa me ne importa

Se la mandorla è cascata

Che cosa me ne importa

Della forma ben tornita

Che cosa me ne importa

Della crema fra le dita

Che cosa me ne importa

Della glassa zuccherata

Che cosa me ne importa

Se la mandorla è cascata

Che cosa me ne importa

Della forma ben tornita

Che cosa me ne importa

Della crema fra le dita