Giro Classico

E questo è un giro classico, Che piace alla malinconia, È per ricordare un attimo Se non decolli voli via. Non ci vediamo più da giorni E in buona compagnia, Ma ti vorrei vedere un giorno. Per un po' restiamo via... Ma questo è un giro classico, Che ci costringe ad andar via. Se restiamo è per un attimo, È un gesto per la cortesia. Prendiamo un treno per il mondo, Che da 'ste parti raschio il fondo. Sono anni che racconto e mi racconto "Sono buono mica stronzo", Che sono pronto e che ci conto Mi prendo un rischio e me ne fotto. Sotto i trenta non sei ancora morto, Solo un figlio mi terrà in salotto... Perché questo è un giro classico, Che piace anche all'ipocrisia, Se mi gira compro un attico nel traffico Che strappi via la nostalgia. Godermi il vento dentro casa, Collezionare buste della spesa, Guardar la gente da una balconata, Dentro il camino quando viene sera... E sono già le quattro e un quarto Ma non ho concluso un cazzo, Però ho scritto un nuovo pezzo Ma non è poi così diverso... Perché questo è un giro classico, Che piace anche all'ipocrisia, Se mi gira compro un attico nel traffico, Che strappi via la nostalgia, Godermi il vento dentro casa, Collezionare buste della spesa, Guardar la gente da una balconata, Dentro il camino quando viene sera. Dipingimi in volo Sui prati di un cielo, Poi sfuma il contorno Che un giorno non ne ha, Non ne ha, non ne ha, Che un giorno non ne ha, Non ne ha, non ne ha, Che un giorno non ne ha