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Articolo 31 - A Pugni Col Mondo
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Συντελεστές

PERFORMING ARTISTS
Alessandro Aleotti
Alessandro Aleotti
Rap
Fausto Cogliati
Fausto Cogliati
Guitar
Vito Perrini
Vito Perrini
DJ
DJ Jad
DJ Jad
DJ
Articolo 31
Articolo 31
Vocals
COMPOSITION & LYRICS
Alessandro Aleotti
Alessandro Aleotti
Lyrics
Fausto Cogliati
Fausto Cogliati
Composer
Articolo 31
Articolo 31
Composer
PRODUCTION & ENGINEERING
Umberto Zappa
Umberto Zappa
Mixing Engineer
Franco Godi
Franco Godi
Producer

Στίχοι

Fire, fire, fire Fire, fire, fire Fire, fire, fire Fire, fire Fire, fire, fire, fire Fire, fire C'è una banchina esterna della metropolitana Mi ricorda ogni mattina attesa eterna e la campana Di un istituto tecnico industriale Ora la vedo passando dalla tangenziale, sembra uguale Almeno da fuori, sui muri disegnano i cuori Delle "love story" o capolavori di illegali pittori Ora come allora, all'ora di punta La valanga dei ragazzi in banda Forse ce n'è uno sull'ultima panca Lo sguardo scuro lo protegge Non dice una parola Quando scrive o legge Non è mai roba di scuola Forse non s'impegna al massimo E i voti s'abbassano Ha cuffie che lo staccano Da genitori che se i soldi non bastano si scannano Certe sere tiene il fiato tanto che La fine sembra lì a un secondo E non crede più alle favole perché Ora fa a pugni con il mondo Ma quant'è bella l'Italia alle sei di sera Siamo tutti in fila e c'è la sciura a fianco che sclera Eppure ha una Mercedes nera Nel baule ha la spesa Sicuramente ha una carriera Ma perché è così tesa? Suona il clacson e impreca Mentre il bambino dietro gioca Col Game Boy, finge che non sente niente Tanto poi si sfoga e si siede Davanti alla tele Seduta stante e riceve Regali quando piange, anche se è grande Quanti giocattoli che hai Hi-Tech, Hi-Fi Hai Mediaset e Rai E la parabola di Sky Ma nonostante il galateo E le immagini sacre Se sarai espulso dal liceo Avrai il disprezzo di tuo padre Che magari è un rispettato avvocato Pensa alle brutte compagnie che ti hanno rovinato E a quando gli hai urlato Scusa tanto se non sono come te Io comincerò dal fondo E non credo alle tue favole perché Faccio a pugni con il mondo Mi stancherei Non crederei più a niente Ma poi c'è lei Inaspettatamente Certe volte non ci credo che è vera Tanto che non vedo l'ora che arrivi la sera Quando mi toglie i guantoni e mi cuce le ferite Sorride ai problemi e dice Finché stiamo insieme lei è felice E io finisco anche al tappeto altroché Ma questa vita un po' la cambio (uo) Se quando torno ad aspettarmi trovo te Io la mia casa la difendo E si può credere alle favole anche se Fai a pugni con il mondo (Milano) E si può credere alle favole anche se (Fai a pugni con il mondo) Grazie
Writer(s): Fausto Cogliati, Alessandro Aleotti, Vito Perrini Lyrics powered by www.musixmatch.com
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