Uomini soli (feat. Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana, Budapest Art Orchestra & Maestro Diego Basso)
Roby Facchinetti
Pop
3.002
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Συντελεστές
PERFORMING ARTISTS
Roby Facchinetti
Performer
COMPOSITION & LYRICS
Roby Facchinetti
Composer
Valerio Negrini
Songwriter
Στίχοι
[Verse 1]
Li incontri dove la gente
Viaggia e va a telefonare
Col dopobarba che sa di pioggia
E la ventiquattro ore
Perduti nel Corriere della Sera
Nel va' e vieni di una cameriera
Ma perché ogni giorno viene sera
[Verse 2]
A volte un uomo è da solo
Perché ha in testa strani tarli
Perché ha paura del sesso
O per la smania di successo
Per scrivere il romanzo che ha di dentro
Perché la vita l'ha già messo al muro
O perché in un mondo falso è un uomo vero
[Verse 3]
Dio delle città e dell'immensità
Se è vero che ci sei e hai viaggiato più di noi
Vediamo se si può imparare questa vita
E magari un po' cambiarla, prima che ci cambi lei
[Verse 4]
Vediamo se si può farci amare come siamo
Senza violentarsi più con nevrosi e gelosie
Perché questa vita stende
E chi è steso dorme o muore
Oppure fa l'amore
[Verse 5]
Ci sono uomini soli
Per la sete d'avventura
Perché han studiato da prete
O per vent'anni di galera
Per madri che non li hanno mai svezzati
Per donne che li han rivoltati e persi
O solo perché sono dei diversi
[Verse 6]
Dio delle città e dell'immensità
Se è vero che ci sei e hai viaggiato più di noi
Vediamo se si può imparare queste donne
E cambiare un po' per loro, e cambiarle un po' per noi
[Verse 7]
Ma Dio delle città e dell'immensità
Magari tu ci sei e problemi non ne hai
Ma quaggiù non siamo in cielo
E se un uomo perde il filo
È soltanto un uomo solo
Written by: Camillo Facchinetti, Roby Facchinetti, Valerio Negrini
