Letra

Le mie donne sono aghi Che mi pungono le vene Sono alghe in fondo ai laghi E poi canti di sirene Le mie donne sono aghi Che mi pungono le vene Sono alghe in fondo ai laghi E poi canti di sirene Le mie donne mi hanno dato Senza chiedere mai niente Han riempito il mio passato Ora sono il mio presente Le mie donne sono luci Presso i porti di ogni mare Sono abbracci e mille baci Sono dolci, sono dolci-amare Le mie donne sanno amarmi Con il corpo e le parole Ma se vogliono lasciarmi Si abbandonano da sole Le mie donne sono fiori Che non vogliono appassire Le mie donne, quanti amori Quanti amori fino a che dovrò morire Le mie donne le ho portate Sopra il palmo di una mano Le ho protette e coccolate Lungo tutto il mio cammino Le mie donne sono state Come tracce nella vita Sono andate e poi tornate Ma lo so che non sarà finita Le mie donne son ricordi Di un passato mai passato E mai pensi che le perdi Perché a loro hai troppo dato Le mie donne le ho capite Prima d'essere capito Le ho tradite e perdonate Sul percorso dolce-amaro mai finito Le mie donne sanno amarmi Con il corpo e le parole Ma se vogliono lasciarmi Si abbandonano da sole Le mie donne, quanti fiori Che non vogliono appassire Le mie donne, quanti amori Quanti amori fino a che dovrò morire Le mie donne, quanti fiori Che non vogliono appassire Le mie donne, quanti amori Quanti amori fino a che dovrò morire E le mie donne quanti amori Quanti amori fino a che dovrò morire
Writer(s): Mario Bruno Lavezzi, Franco Califano Lyrics powered by www.musixmatch.com
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