Il pollo

Vi racconterò la storia del balordo

Che è finito in galera per un pollo

Vi racconterò la storia del balordo

Che è finito in galera per un pollo

Per la strada camminava quel balordo lì

Avvinazzato, passo storto e naso rosso, sì

Nella piazza tutti quanti lo conoscono

Gli lascian soldi quando mostra loro le vene del polso

Ma lei mai, mai, mai, mai

Una moneta non gliela lasciava mai

Diceva: "Mai, mai, mai, mai

Una moneta non me la lasciava mai"

Finché poi quel benedetto giorno

Lei fuori al ristorante

Lui fuori perché sbronzo

Ma la vide con nel piatto quel bel pollo

Potete immaginare quello che è successo dopo

Lui chiese una moneta

Lei distolse lo sguardo

E allora prese il pollo

Ed incominciò a mangiarlo

Ma lei mai, mai, mai, mai

Una moneta non gliela lasciava mai

Diceva: "Mai, mai, mai, mai

Una moneta non me la lasciava mai"

Ma lei mai, mai, mai, mai

Una moneta non gliela lasciava mai

Diceva: "Mai, mai, mai, mai

Una moneta non me la lasciava mai"

Uno sbirro lo afferrò per il cappotto

Che ci sono poche regole in 'sto mondo

Sai le cose cadon sempre verso il basso

E alla moglie del ministro non si può rubare il pollo

Perché mai, mai, mai, mai

Una moneta non gliela lasciava mai

Diceva: "Mai, mai, mai, mai

Una moneta non me la lasciava mai"

Mai, mai, mai, mai

Sai certa gente non impara proprio mai

Mai, oh, mai, certa gente non impara proprio mai