Paroles

Squilla il telefono ma non mi va Di sopportare più certe domande Hai notizie per me? Mi fai stare in allarme Sfuggo a un'infinità di mail e messaggi Con l'interrogativo in fondo E anche la cosa più easy È la fine del mondo Per te ogni intoppo è una catastrofe Sarà attitudine o carattere Ma a me interessa meno di zero Eccoti risolto il mistero Arrivi con un altro imprevisto Vuoi vedere quanto resisto Ho il sacrosanto diritto Di restare zitto Io non posso salvarti, devo pensare a me Ti ringrazio di tutto, ma ho una vita davanti E non posso salvarti, devi farlo da te È la forma più grande di rispetto che posso darti Sia maledetto l'attimo in cui Proprio quando ero distratto mi hai chiesto "A Natale ci sei? Che si fa a Ferragosto?" "Sono curioso, scusa se insisto Quanto hai incassato il mese scorso?" Godi a mandarmi in crisi Non hai neanche mezzo rimorso Ai tuoi giochi di fumo Non ci crede nessuno Ma al momento opportuno Guarda che ti mando a fancu- Io non posso salvarti, devo pensare a me Ti ringrazio di tutto, ma ho una vita davanti E non posso salvarti, devi farlo da te È la forma più grande di rispetto che posso darti E ci ritroviamo sempre qui io e te, giorno dopo giorno Ma io ti capisco amico mio, io ti capisco Passi il tempo assieme a gente che ti guarda Ma non c'è nessuno al mondo che ti veda Ti costa ammettere che fai fatica A tenere nascosta quella ferita Ma sai che nei fatti Non ho la forza di scendere a patti con te Se vuoi ti spiego perché Io non posso salvarti, devo pensare a me Ti ringrazio di tutto, ma ho una vita davanti E non posso salvarti, devi farlo da te È la forma più grande di rispetto che posso darti
Writer(s): Giovanni Luca Picariello, Simone Privitera, Giuseppe Seccia Lyrics powered by www.musixmatch.com
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