Tal Dei Tali

Una storia come tante

Di tanto in tanto

Ne hai sentite altrettante

Della porta accanto

Che si fa fatica ad immaginare

Che ad oggi neanche fanno emozionare

È la storia di un'entità

Sì chiama Tal dei Tali, e sai che novità

Non ha un vero nome ma tanto a nessuno importerà

Perché il suo potere più speciale è la semplicità,

Non salva vite, ma c'è per gli amici

Ascolta tutte le varie cagate che gli dici

E non importa quanto tu sia pesante

Lui non te lo fa pesare perché resti importante

Vorrei diventare come Tal dei Tali

Preso bene sempre tra sirene

Iene e mostri secolari

Tra paesini eterni e comuni mortali

Tra ciò che non esterni e ciò che non dichiari

Le 7 in punto, suona la sveglia

C'è silenzio in strada

Tal dei Tali ama questa quiete

Prima di iniziare bene la giornata

Fa colazione al volo

Sempre un po' in ritardo

Anno dopo anno

Mette su altro lardo

Colpa del cibo che è troppo buono

Ma schizza in alto anche il colesterolo

Corre a scuola, a lavoro oppure al parco

Ma non studia, non lavora, tantomeno è grasso

È che ti accompagna giusto ovunque

Cammina ogni volta con il tuo passo

Sì finge la tua ombra quando serve

E se c'è troppa ombra e non lo vedi stanne certo, non rimane indifferente

E se per caso non lo chiami mica se la prende e non si arrende

Vorrei diventare come Tal dei Tali

Preso bene sempre tra sirene

Iene e mostri secolari

Tra paesini eterni e comuni mortali

Tra ciò che non esterni e ciò che non dichiari

Vorrei stare preso bene, ma alla fine non va bene niente

Cerco Tal dei Tali in mezzo questa gente

Vari criminali, si dal viso sorridente

Ma Tal dei Tali resta sempre nonostante tutto

Che tu sia odiato, preso in giro, solo o solamente brutto

Non devi certo dirlo a tutti

Che a volte cadi così in basso da toccare il fondo

Anche se ti metti a nudo più dei putti

Solo Tal dei Tali vede ciò che sei, nel profondo

Lui guarda dove cerchi

Ascolta ciò che senti

Anche quando corri in tondo come cerchi

O ti tiri indietro se non te la senti

Perché puoi stare a pezzi come un relitto

Ma per lui sei come un libro aperto, o come un manoscritto

A te che parli con i gesti, anche stando zitto, sappi che

Lui ha fondato una nuova religione anche ecosostenibile

Puoi praticarla dai Paesi Bassi fino all'Alto Adige

Dal basso in cui ti ammassi fino in alto col calice

Vorrei diventare come Tal dei Tali

Preso bene sempre tra sirene

Iene e mostri secolari

Tra paesini eterni e comuni mortali

Tra ciò che non esterni e ciò che non dichiari,

Vorrei stare preso bene, ma alla fine non va bene niente

Cerco Tal dei Tali in mezzo questa gente

Vari criminali, si dal viso sorridente

Ma Tal dei Tali resta sempre nonostante tutto

Che tu sia odiato, preso in giro, solo o solamente brutto

Una storia come tante

Che poi mica tanto

Ne hai sentite altrettante

Copiate da altro

Che si fa fatica ad immaginare

Perché è difficile da raccontare

La storia di un ragazzo che non esiste

Un modello a cui ognuno ambisce

Ma per diventarlo non puoi essere triste

E la felicità non la prendi da un blister