Ulrich Lemondeentier

Eeeh mama papa soghol

Eeeh mama papa bombhoo

Eeeh mama papa mankee

Kundhe hiyes di lama yuong yioh

Kundhe hiyes di lama yuong yioh

Kundhe hiyes di lama yuong yioh

Kundhe hiyes di lama yuong

Nel più antico continente

Tra Congo e Nigeria

C'era tanta gente che manifestava

Trent'anni di dittatura

Non ne possiamo più

Non ne possiamo più

Ulrich camminava nel deserto

Della primavera

Lo zaino sulle spalle, il vento tra le gambe

Quanto costa andare in fretta

Perdersi su una barchetta

Chissà se a casa c'è qualcuno che lo aspetta

Sa che non può voltarsi indietro

Il vento del deserto taglia come vetro

Venderebbe l'anima per un passaggio in treno

Compagni cadono e se ne vanno in cielo

Sotto un cielo di stelle

La notte gelida

C'era tanta gente

Che aspettava

Di avere un posto su una barchetta

E perdersi nella notte fredda

Chiedendo al cielo la clemenza

Ulrich non fiaterà per non turbare

L'equilibrio lieve tra il cielo e il mare

In più di cento ad aspettare

Di svegliarsi all'alba in terre lontane

La sua vita tiene stretta

Quando arriva la tempesta

Lui che sognava solo festa

Invece il cielo lo calpesta

Nei suoi occhi prova a immaginare

Di essere vicini in riva al mare

In un mondo di pace

In un mondo di pace

E quando sprofondò nella tempesta

Un pensiero si insinua dentro la testa

Cado in mare sprofondo giù

Smetto di lottare, il mostro non c'è più

Il mostro non c'è più