Il quadrato

Scusate se vi guardo dal balcone Vi guardo e me ne faccio una ragione Se qui davanti Ci siete in tanti In tanti che Non so perché non fa per me In tanti a camminare tra la folla In tanti a camminare spalla a spalla Noti perfino Chi ti è vicino Non sai chi è Non sai perché non fa per te Eppure in questi passi tutti uguali Nessuno parla di mettersi le ali E con la spinta di un vento appena nato Di volare fuori dal quadrato Nessuno parla di stare fra la gente Nessuno prova a dire quel che sente Qualcuno per sentirsi più importante Tiene le ali strette nella mente Scusate se vi guardo dal balcone Se il mio quadrato è dentro una canzone Se sogno amori E innaffio i fiori Se guardo fuori Non so perché non fa per me Possibile che mentre sto a guardare Mi venga ancora voglia di volare Con le ali mie Senza bugie Senza ritocchi Con la mia luce dentro agli occhi Quegli occhi che ho un ricordo da lontano Che in qualche modo mi tenevano per mano Quegli occhi che mi stavano vicini Quegli occhi grandi come gli occhi dei bambini E piccoli... come il fondo di un pensiero Dove insieme si volava per davvero E dove siamo stati tutti un po' diversi Dove oggi però ci siamo persi E dove il sogno di correre in un prato Diventa il sogno di uscire dal quadrato Per non finire in un tempo sempre uguale Mi fermo qui, e aspetto sulle scale Non so perché Non fa per me Non so perché Non fa per me