Dari
PERFORMING ARTISTS
Nisba
Performer
COMPOSITION & LYRICS
Davide Totaro
Composer
Vincenzo Marino
Composer
Giuliano Mattia Castiglia
Songwriter
PRODUCTION & ENGINEERING
Nisba
Producer
Sottomarino
Producer
Lirik
Okay giuli
Ho detto al mio cuore sii duro se devi
Qualcosa la impari sicuro
Se perdi no (se perdi no)
Questa pelle fa sentire tutto, è sottile
É come se fosse un mistero che non risolvono
E mi hai preso senza toccarmi
Poi ridotto tutto in rottami
Come se non ci fosse niente per te qua
Quando amare è anche ripararsi
Dalla pioggia, da sbagli degli altri
Tu puoi dire davvero di averlo fatto mai?
E ti vedo tremare
Come i riflessi della luna in mare
Mentre i tagli bruciano col sale
Mentre i fogli assorbono le lacrime
Mentre il sole tramonta
E porta giù nell'acqua i problemi
E la luna risale
Io mi siedo col muro a parlare
E lui sembra mi voglia ascoltare
Parlo di quando ti buttavi dentro al letto con me
Di quando la notte fumavi mille sigarette
Vedevo il cielo nella stanza sotto le coperte
C'era l'Atlantico, profondo un attimo
Vedevo tutto un po' sfocato e respiro forte
La pressione della tua mano sopra la mia pelle
Che mi accarezza come un piano che tu suoni bene
Ma che da un po' non sento più
Non resta niente, no
Non resta niente più
Ora tutto il mio Atlantico
É solo un mare blu
Ti guardo all'improvviso
Ritorna tutto limpido
Quando un bacio sulla fronte
Sembra più un colpo di grazia
Come se sopra al tuo viso
Ci vedessi un po' del mio
Come se dentro al tuo petto
Ci vedessi un po' di casa
E sono fuori dal loop
Sempre fuori di me
Come arte nel Louvre
Melodia di Chopin
Quello che tieni dentro
E che sai solo tu
Solo a chi ti vuole bene
Ma stringilo gelosamente
E prendi pure tutto ciò che puoi
Prendi tutto quello che non ho, vai
Occhi che non sanno andare oltre
Forse ti hanno detto pure troppo
Meglio sobrio, che da sbronzo forse canto troppo
Cado spesso, mi rialzo sporco
Ma è il mio sangue che mi ha reso uomo
Parlo di quando ti buttavi dentro al letto con me
Di quando la notte fumavi mille sigarette
Vedevo il cielo nella stanza sotto le coperte
C'era l'Atlantico, profondo un attimo
Vedevo tutto un po' sfocato e respiro forte
La pressione della tua mano sopra la mia pelle
Che mi accarezza come un piano che tu suoni bene
Ma che da un po' non sento più
Non resta niente, no
Non resta niente più
Ora tutto il mio Atlantico
É solo un mare blu
Written by: Davide Totaro, Giuliano Mattia Castiglia, Vincenzo Marino
