Testi

Dicono che Dio per disegnare il mondo ci ha messo sette giorni E poi ci sono io all'ombra di mio padre e avevo sette anni Avrei voluto chiederti qualcosa in più Tipo se è vero che i sogni se li spendi li perdi E che gli uomini forti incassano colpi senza arrendersi mai Senza piangere mai Dicono che Dio abbia creato tutti uguali ma speciali Avrei voluto crederci almeno un po' Per poi guardarmi allo specchio Essere fiero di tutto Gioire di ogni difetto e comunque ripetermi che Che non è vero che sei sbagliato E non hai niente da dimostrare Hai fatto tutto con le tue gambe Anche a costo di farti male E non ho modo di lasciarti andare Quando ricordo non so immaginare Ti aspetto ancora fermo sulle scale Con in tasca una foto di te e me domenica Leggeri in neve e nevica Dicono che Dio ci abbia dato il figlio per salvarci tutti E poi ci sono io che ho scelto di gridare per soffocare i dubbi Avrei voluto renderti fiero di me Invece hai un figlio diverso L'ho imparato col tempo anche senza un esempio Le notti a ripetermi che Che non è vero che sono sbagliato Se quella volta ho scelto di amare Ho chiuso gli occhi e dopo l'ho baciato Trattengo il fiato per non respirare Io non lo so se tu lo puoi accettare Ma ti ricordo e voglio immaginare Di ritrovarti fermo sulle scale Con in tasca una foto di te e me domenica Leggeri di neve e nevica Quando ricordo non so immaginare Non ti ricordo e non so immaginare Ti aspetto ancora fermo sulle scale Ed in tasca una foto di me e te domenica Leggeri di neve.
Writer(s): Davide Simonetta, Alex Andrea Vella Lyrics powered by www.musixmatch.com
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