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Ascolta 'Il mio nemico invisibile (feat. Rancore) - Single' di Daniele Silvestri
ALBUMIl mio nemico invisibile (feat. Rancore) - SingleDaniele Silvestri

Crediti

PERFORMING ARTISTS
Daniele Silvestri
Daniele Silvestri
Performer
Rancore
Rancore
Performer
COMPOSITION & LYRICS
Daniele Silvestri
Daniele Silvestri
Composer
Tarek Iurcich
Tarek Iurcich
Lyrics
PRODUCTION & ENGINEERING
Daniele Silvestri
Daniele Silvestri
Producer
Daniele Tortora
Daniele Tortora
Producer
Giovanni Versari
Giovanni Versari
Mastering Engineer

Testi

Quando mi affido ad amici che non esistono Quando mi affido ad amici che non esistono Io rido dietro nemici che non esistono Io rido dietro nemici che non esistono Mi metto addosso vestiti che non esistono Vado a votare partiti che non esistono Mi sento addosso degli occhi che non esistono Normale che non mi tocchi, io non esisto, no Finché sei in tempo tira e non sbagliare mira Probabilmente il bersaglio che vedi È solo l'abbaglio di chi da dietro spera che tu ci provi ancora Perché poi gira e rigira gli serve solo una scusa La fregatura è che è sempre un altro che paga C'è qualcuno che indaga per estirpare la piaga Però chissà come mai qualsiasi cosa accada Nel palazzo lontano nessuno fa una piega Serve una testa che cada e poi chissenefrega La prima testa di cazzo trovata per strada Serve una testa che cada e poi chissenefrega La prima testa di cazzo trovata per strada Se vuoi tirare tira, ma non sbagliare mira Probabilmente il bersaglio che vedi È solo l'abbaglio di chi da dietro giura Che ha la coscienza pura Ma sotto quella vernice ci sono squallide mura La dittatura c'è, ma non si sa dove sta Non si vede da qua, non si vede da qua La dittatura c'è, ma non si sa dove sta Non si vede da qua, non si vede da qua Il mio nemico non ha divisa Ama le armi, ma non le usa Nella fondina tiene carte Visa E quando uccide non chiede scusa Il mio nemico non ha divisa Ama le armi, ma non le usa Nella fondina tiene carte Visa E quando uccide non chiede scusa Siamo invisibili quanto il nostro salario Quanto quei due secondi che riordini il fuso orario Fate meglio a togliere il mio nome dal dizionario Questa voce è finta, è chi la registra che è un visionario Ah, sto sul binario e aspetto il treno delle sei I miei occhi senza pupille, solo due nei Nei bei giorni che vivo mi chiederei Ma se il mondo fosse deserto e tutti gli altri te li crei? Chissà cosa creerei, o forse l'ho già creato Se guardo con gli occhi miei la legge porta al reato L'amore, il volto di lei, le luci della città Una lenta overdose che si raggiunge all'eternità La carta d'identità, è bianca la fototessera Il mondo è come un paese, la guerra che è sempre estera Noi siamo in prima fila, se vuoi tirare tira Il mondo s'incasina, attento, attento Finché sei in tempo tira E non sbagliare mira (Sparagli Piero, sparagli ora) Finché sei in tempo tira E non sbagliare mira (Sparagli Piero, sparagli ora) Il mio nemico non ha divisa Ama le armi, ma non le usa Nella fondina tiene carte Visa E quando uccide non chiede scusa Il mio nemico non ha divisa (tanto mi affido ad amici che non esistono) Ama le armi, ma non le usa (io rido dietro nemici che non esistono) Nella fondina tien carte Visa (ho paranoie su storie che non esistono) E quando uccide non chiede scusa (in mezzo angosce e gioie che non esistono) Il mio nemico non ha nome (mi metto addosso vestiti che non esistono) Non ha nemmeno religione (vado a votare partiti che non esistono) E il potere non lo logora (no) Il potere non lo logora Quando il nemico è invisibile allora è subdolo S'insinua in ogni fessura come pulviscolo Mi chiudo in casa, mi fermo, non muovo un muscolo E intanto piano piano l'attesa diventa un incubo, no Se perdi il fuoco di vista diventa un punto minuscolo In questo quadro più grande che non hai visto Il nemico è un artista e infatti adesso sparisco E proprio lui mi ha convinto che non esisto, no Il mio nemico non ha divisa Ama le armi, ma non le usa Nella fondina tiene carte Visa E quando uccide non chiede scusa Il mio nemico non ha un nome (quando mi affido ad amici che non esistono) Non ha nemmeno religione (io rido dietro nemici che non esistono) E il potere non lo logora (mi sento addosso degli occhi) Il potere non lo logora (che non esistono) E il potere non lo logora (normale che non mi tocchi, io non esisto)
Writer(s): Daniele Silvestri, Tarek Iurcich Lyrics powered by www.musixmatch.com
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