FIND OUT (feat. Peter Wit & FERS)

Fuck around and find out

Strette di mano in carne ed ossa nell’era del clout

Da mo sto alle prese in sto alle prese in sto paese

Che non sa di che talko about

In qualche ufficio milanese qualcuno è andato in burn out (seh)

Bei problemi da primo mondo

Sarà che ragiono storto

Sarà che sono un pò stronzo

Sarà quel senso di sbocco

Sarà che non sono poi così tanto un uomo di mondo

Sarà che un pò mi confondo

Sarà che questi algoritmi ci sputano in faccia

Delineando coi mi piace i confini fra i falliti e fra i ricchi

Sarà che non mi rispecchio e che il punto di fuga

Di una prospettiva di chi sa quel che dice lo rende meno vecchio

Per questo mandarvi a casa

Non è mai stato un problem

Beats keep calling dipshits keep talking

Imma keep walking till I end up in a fuckin coffin

Se non mi hai capito fino a adesso

Dubito lo farai brother

Sarà che non sono bravo a compiacermi

Sono molto più bravo a non piacervi

Mi girano le palle tengo a fior di pelle i nervi

Ho scaricato scaricato i pallet di piastrelle cazzo pensi

Non sono come questi scrausi nullafacenti

La faccenda è che ne accuso trenta e non ho ancora compiuto i venti

Commuto i proventi in altri proventi ed altri proventi

Penso al grano e alla figa perciò non ho altri argomenti

Sarà che sto genere è il solo che riesce a comprendermi

E che son bravo a vendere zio non son bravo a vendermi

Sarà che leccare il culo è uno sport che non pratico

E che dal vivo sono anche più grosso e più antipatico

Non son più costantemente impirunato

Sgobbo in modo disumano e continuo a droppare missili

Non mi piego e continuo indisturbato

Tu hai l’ego smisurato ma i coglioni piccolissimi

E faccio parte anch’ io  dell’ assurdo di sto mondo

Scrivo di benefit finchè c’è chi ce ne ha bisogno

Dimmi, cosa risolvi con 200 sigarette

Con il mondo che è alle strette e la vita che sembra un set di

Aghi e coltelli sulle menti e gente che vuole il tuo cuore

Tengo botta mentre capovolgo giù il motore

Eventi fissi nelle tempie per più calore

Furore in testa cosa resta da una negazione

Schifo il mio passato benedico l’ oggi

Che da ste parti becchi più stronzi che agli ecomostri sorci

Corvi aperti sotto il letto dei tuoi cardinali, quanto vali?

Hai più scheletri o armadi?

Mi camuffo nella folla tipo notte del giudizio

Senza il vizio di brillare se mi auto ironizzo

Scrivo del virus fittizio e prende posto tipo posto fisso

Non c’è legge che scomunica il vestito in pizzo