Crediti
PERFORMING ARTISTS
Studio Murena
Vocals
Mezzosangue
Vocals
COMPOSITION & LYRICS
Tommaso Colliva
Composer
Lorenzo Carminati
Lyrics
Luca Ferrazzi
Lyrics
Amedeo Nan
Composer
Marco Falcon
Composer
Maurizio Gazzola
Composer
Giovanni Ferrazzi
Composer
Matteo Castiglioni
Composer
PRODUCTION & ENGINEERING
Tommaso Colliva
Producer
Testi
Fiorellini nella testa che mi mangiano
E litigo coi mostri del mio dungeon
Lo senti il sole a tinte opache
Che ci splende sulla fronte, vagabondo in queste strade
Come mai che puoi incassare solo botte? Fatti forte
Tra le onde dell'ombra di questa notte
Che la vita mena coi dubbi, ma uccidono le risposte
Eppure so come questa fame allontana le persone
Se ciò che non ci uccide coincide nell'emozione
Sempre questa resta la mia posizione
Sempre fuori dal tracciato e senza alcuna soluzione
Sempre fuori, fuori luogo e neanche un giorno fuori tempo
Musica la mia compagna, mi accompagna sorridendo
Le pare parlano alle spalle e non li sento
È la vita che volevi? Non mi sembra
Io ho i fiorellini nella testa che mi mangiano
E litigo coi mostri del mio dungeon
Non sento neanche i sogni che si infrangono
Rimangono soltanto su una penna e un foglio bianco
Ma io non so come
Ho sempre avuto domande e l'impressione
Che appartenessi a un posto distante
Dal banchetto al branco, dal parchetto al palco, verso un dove
Che più che un luogo è una direzione
Ed io non so come
Ho sempre avuto domande e l'impressione
Che appartenessi a un posto distante
Dal banchetto al branco, dal parchetto al palco, verso un dove
Che più che un luogo è una direzione
Fiorellini nella testa che mi mangiano
E litigo coi mostri del mio dungeon
È vero, faccio l surf quando tu piangi
Ma tu fai le capriole a farmi a pezzi, zì, diciamolo
A colori per ogni momento saturo
E potrei farti vedere un mondo magico
Lo senti il sole a tinte opache
Che ci splende sulla fronte, vagabondo in queste strade
Questa sera scalda su un'altra città
E guida i randagi tra i comignoli, figli di troppi stimoli
Parlo di musica, odio, passione, spiccioli
Fratelli miei negli inferi a caccia di sguardi intimi
Ho dentro un rettile che spinge l'intestino a cose pessime
Pur di sentirsi vivo scrive lettere
Essere o non essere sé stessi
Ho scelto sempre dove mi ha portato il cuore e non la mente
Ma io non so come
Ho sempre avuto domande e l'impressione
Che appartenessi a un posto distante
Dal banchetto al branco, dal parchetto al palco, verso un dove
Che più che un luogo è una direzione
Ed io non so come
Ho sempre avuto domande e l'impressione
Che appartenessi a un posto distante
Dal banchetto al branco, dal parchetto al palco, verso un dove
Che più che un luogo è una direzione
Written by: Amedeo Nan, Giovanni Ferrazzi, Lorenzo Carminati, Luca Ferrazzi, Marco Falcon, Matteo Castiglioni, Maurizio Gazzola, Tommaso Colliva

