Testi

Le Alpi, si sa, sono un muro di sasso Una diga confusa, fanno tabula rasa Per noi che qui sotto, lontano, più in basso Abbiamo la casa La casa ed i piedi in questa spianata Di sole che strozza la gola alle rane Di nebbia compatta, scabrosa, stirata Che sembra di pane Ed una strada antica come l'uomo Marcata ai bordi dalla chiacchiere di un duomo e i fiumi Falsi avventurieri che trasformano i padani In marinai non veri Emilia di volti fra i campi e sui prati Lagune e piroghe e le terramare Guerrieri del Nord dai capelli gessati Ne hai visti passare! Emilia allungata fra l'olmo e il vigneto Voltata a cercare quel mare mancante E il monte Appennino raccontando un segreto Diventa un gigante Lungo la strada tra una piazza e un duomo Hai messo al mondo questa specie d'uomo Vero, aperto, finto, strano Chiuso, anarchico, verdiano Brutta razza, l'emiliano! Emilia sognante fra l'oggi e il domani Di cibo e motori, di lusso e balere Emilia di facce, di grida, di mani Sarà un grande piacere Vedere in futuro, da un mondo lontano Quaggiù sulla terra una macchia di verde E sentire il mio cuore che battendo più piano Là dentro si perde Ora ti saluto, è quasi sera e si fa tardi Si va a vivere o a dormire da Las Vegas a Piacenza Fari per chilometri ti accecano testardi Ma io sento che hai pazienza Devi ancora sopportarci
Writer(s): Lucio Dalla, Francesco Guccini Lyrics powered by www.musixmatch.com
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