Testi

Ma quanti cantanti educati, ste casse! Dite, anche voi come me non pagate le tasse? Ma dai, davvero denunciate le palate di soldoni che fate? Sembrate più buoni di un frate, per le masse E se fosse: tanto di cappello! Primi della classe? Perché manco all'appello? I prof ed il bidello mi credono un pivello Mi legano le mani ma io scrivo con l'uccello! Se parlo di cazzate tutti dicono "che bello!" Se faccio polemica sono carne da macello Per carità, molto meglio le banalità Parlare di emozioni, questo è il motto (Prrr) Com'è? Non trovi emotivo il botto Se aspetti un secondo te lo propongo da qua sotto... (Prrr) Della poesia me ne fotto Io stesso sono nato per un condom che si è rotto (ma porca... accidenti...) Per sette, per otto, biscotto È per questo che seguo la legge dell'ortica Che ogni giorno mi incita Quando butto giù il testo, che vuoi che ti dica... Non c'è gusto se non irrita È per questo che seguo la legge dell'ortica Che ogni giorno mi incita Quando butto giù il testo, che vuoi che ti dica... Non c'è gusto se non irrita Parla d'amore, signore Dell'amore che non muore Ma non concludi un legame Le tue dame ti danno dell'infame, per te si fanno suore Non riconosci la prole, pascila da buon pastore Invece di scoccare le frecce al cuore per fotterti tutti i diritti d'autore Ma l'amore che cos'è? Ma l'amore che cos'è? E' un concetto che vuol dire tutto e niente Dall'amore scontato dell'uomo innamorato All'amore in senso lato per la gente Caro insegnante, si sente che mente Lei è l'amante che vuole farsi lo studente Il suo gommone fa più acqua di un incontinente Per chi ama essere pungente È per questo che seguo la legge dell'ortica Che ogni giorno mi incita Quando butto giù il testo, che vuoi che ti dica... Non c'è gusto se non irrita È per questo che seguo la legge dell'ortica Che ogni giorno mi incita Quando butto giù il testo, che vuoi che ti dica... Non c'è gusto se non irrita Mi piace chi stona, chi storpia ciò che suona La cantante con la voce buona vada in mona... stero Nel coro del clero Invece di sfilare in nero nel fiero galà Ma che beneficenza, quello è un covo di gagà col paparazzo che ti fa: "Guarda qua!" Ma, su quella foto là Il mio canarino ci fa montagne di cacca Cantano giulivi motivi mordi e fuggi Costruiti con più calcoli che a Fiuggi Se la vacca non allatta, che ti mungi? Che, ti pungi? Io no, da me lungi! Scappo con una sgommata Se ho qualcosa da dire all'amata, la metto chinata A-ha, mia adorata, l'amore non si dice, si fa Eccomi qua per l'ammucchiata È per questo che seguo la legge dell'ortica, a-ah Quando butto giù il testo, che vuoi che ti dica... a-ah È per questo che seguo la legge dell'ortica, a-ah Quando butto giù il testo, che vuoi che ti dica... a-ah Si lavora e si fatica per la legge dell'ortica
Writer(s): Michele Salvemini Lyrics powered by www.musixmatch.com
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