Come quel ritornello (feat. Nadia Rinaldi)

COME QUEL RITORNELLO

Testo di Auro Zelli

Musica di Auro Zelli/Alberto Laurenti

La solitudine è un gioco, è un’esperienza da fare,

Ma se sono le stelle a giocare mi dici cosa devo capire…

La solitudine è un fuoco, una fiamma intrigante,

Solo chi si è bruciato almeno una volta diventa più grande…

Per chi gioca da solo, niente carte truccate…

Niente luci di scena…

…Solo fredde nottate…

La solitudine è vento, che ti accarezza la faccia;

è la sfida con il tutti e nessuno è una maledetta donnaccia…

Dapprima è la compagnia, poi non vuol più andare via,

Lei ti lascia morire la sola speranza inseguire la scia,

Ma poi succede davvero, e non è solo coraggio,

Ma neppure il disprezzo per la vita che hai fatto…

…E anche tu, così presente, nella mia mente…

…E sempre tu…Amica bella gli anelli lucenti, le gonne, e i bijoux…

Come quel ritornello, che non cantano più,

Per me quel ritornello….Sei tu….

La solitudine è l’acqua che ti disseta il cammino,

Quando mi guardo allo specchio e riflette vigliacco il tuo stesso destino…

La solitudine è il rischio che corri quando sei grande,

Perché capirti costava una vita sbagliata, una scomoda amante.

Il suono del tuo respiro, è l’emozione del mare,

Ma adesso non c’è più tempo…

…Adesso…Lasciati andare…

…E anche tu, così presente, nella mia mente…

…E sempre tu…Amica bella gli anelli lucenti, le gonne, e i bijoux…

Come quel ritornello, che non cantano più,

Perché quel ritornello….Sei tu….

…E anche tu, così presente, nella mia mente…

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