Una Lacrima

L’arte appartiene a tutti pure hitler dipingeva

Collasso su una stella proprio appena si fa sera

Lei si fa bella e nuda che c’ha il fine di incantarmi

E giura di volermi senza più pensare agli altri

Saturno mi divora come in un quadro di goya

La cultura muore proprio tra i muri di scuola

E non ti salva se è solo in funzione del diploma

Piu avanti più avanti più avanti

Piu avanti ti fai grande e le domande un pò più cupe

Punti a collegarsi la coscienza fa da router

Ora che la vita sta tutta dentro un computer

i ragazzi scrivono solo di armi e di scooter

Più una certezza è forte più è facile che si spenga

E l’uomo perde l’ego davanti l’insicurezza

Fingendosi più forte nascondendo la tristezza

Coprendo quel suo vuoto in una falsa impresa

Mi curo di una lacrima

Anche se è solo una tattica

Per stare un poco meglio

Lo faccio per me stesso

Mi sento come bojack

Varie volte cado a pezzi

E mi sento incapace

Nel gestire i sentimenti

Sarai mary jane

Mentre faccio questa musica

La musa che mi ispira

Ed io ne ammiro la cultura

Porto il peso di ciò che io sto facendo

Accentuo ogni emozione

Come doppie nel dialetto al sud

Qua fa troppo caldo per pensare

Per questo chi è fascista qui è una persona esemplare

Per questo conta l’odio e dio mio quanto ci fa male

Lo penso mentre mangio un arancia, che presa a male

In giro col magone ok

conta la persona con i soldi

Non paragonarti se non hai il male negli occhi

Io ti ho sempre chiesto e tu mi hai detto che non posso

Tutta questa noia è diventata quel che voglio