CRISI (Intro)

E mi ripeto che l’ansia mi renderà anche migliore

Ma a volte sembra non passa e non vorrei essere meglio

Io sono figlio dei giudizi per natura, per famiglia, per cultura

E questo è un peso per me

E mi ripeto che cambierà

La giornata è strana

Ma troverò nelle gambe

Quella forza che mi manca

Ora rilassati

Brenno, rilassati

Tra quattro figli

Lo spazio mi manca

E manca un po’ l’aria

La famiglia è un regalo

Ma a volte sembra una gabbia

Ora rilassati

Brenno, rilassati

Quando hai 20 anni fa male

La vita è strana, ed è uno sbaglio sbagliare

L’adolescenza ti lascia

La tua ragazza è una donna

La donna diventa un ancora

E l’incertezza ti mangia

Se casa non è più casa

Ora la crisi colpisce

La sicurezza collassa

A volte parlo a mio padre

Ma non lo riesco a guardare

Ma ora rilassati

Brenno rilassati

Mi sento schiavo, padrone

Della mia vita un attore

Regalo sogni ai miei amici

Perché non so raccontarmi

Mi sento un peso nel petto

Se Accosto e spengo il motore

Respiro forte col naso

Se espiro sento un mattone

Mamma mi chiama

Stai bene

Non me l’hai chiesto e va bene

Sto diventando più grande

Questa è la vita, è così

Scrivo a un mio amico

Stai bene perché a me non lo faranno

Chiederò aiuto a una donna

Che se lo fa è perché piango

Ora rilassati, Brenno rilassati