BODONI (feat. Roy Zen, Brattini & JayBee Vibes)

Cazzo vuol dire stop playin’ coglione, non sto giocando

Mo che piscio sul game è il quindicesimo anno

Voglio un po’ di rispetto, merde non me ne danno

Mai nient’altro che questo, i soldi vengono e vanno (ok)

Ho visto il tuo amico però è troppo neurotipico

Non può scrivere bene ed il problema è proprio fisico

Vorrebbe comprarsi il mio disco per farne un singolo

Vorrebbe comprarsi il mio brodi per farne un idolo

Vuole fare Hollywood coi soldi del Piemonte

Non vado in tv ma non chiedermelo due volte

Nella valigetta ho il tesoro del ducaconte

Gli fa paura dirlo ma sanno già chi è il più forte (ok)

Farlo è un gesto atavico, puro, tipo veniale

Scrivo in automatico, giuro, amico geniale

‘Sta città di merda mi ha insegnato ad aspettare

E a credere soltanto negli anticipi e nel pane

Sveglia alle 4 e mezza

Poi a sgobbare duro sempre

Non sono i punti chiave

Dei tuoi fitness influencer

Qua esistono i millimetri

I centimetri e poi i metri

Sti rappers assomigliano a

Byoblu senza fact checking

Io penso a come uscire da ogni rogna

Certo non cerco encomi

Per la mia moralità

De sto tra Sodoma e Gomorra

Mai avuto pappa pronta

Zero shortcut

Sta roba non è morta

Solo non sei tu il suo toro da monta

Non sogno collane Rolex

O dei denti in platino

Southology passa a To

E mi lascia l'olio calabro

Mi esalto quando sotto il palco

Si scatena il panico

Al mic un macellaio

Coi tratti di Ramzan Kadyrov

Sto costruendo la mia casa

Proprio sulle macerie

Della tua ex concorrenza parassitaria

Vai tra qua non esistono

Dei casi fortuiti

20 anni di sta roba

Eppure sto ancora ancora in full clip

Nel bene o nel male sta roba corrode

Indimenticabile come il tuo primo amore Torna lo sceneggiatore

Tu sei una comparsa guasta Con sogni da tornatore

Piu che golden globe ti vedo in veste di tornitore

Con chi ce lho col mio nemico immaginario brother

Dato Che da come vi atteggiate tutti premi nobel

Glorificate il nulla e pressapochezza

Come chi ambisce a rivalsa sociale usando violenza

Io non vi sfioro manco col pensiero

I vostri pesi e le vostre misure qui valgono zero

Pappagalli ed asini che si rivolterebbe nella tomba Svevo

Sfondo la quarta parete con naturalezza tu caschi dal pero

Non salvo la patria preservo la fiamma

Senza rompere i coglioni con l’hiphop o una vita nel dramma

Narrative fiacche stanno in piedi un paio di stagioni

Io son piu qualcosa alla Giovanni battista bodoni