ミュージックビデオ
ミュージックビデオ
クレジット
PERFORMING ARTISTS
kandrax
Synthesizer
COMPOSITION & LYRICS
Andrea Trombin Valente
Songwriter
PRODUCTION & ENGINEERING
kandrax
Producer
歌詞
Ci sono spazi vuoti
Tra i piatti sporchi
Gesti meccanici
Che non lavano via il pensiero
Il sapone scivola
Ma il silenzio resta appiccicato
Come un cassone in soffitta
Che nessuno vuole spostare
Hai monete per comprare risposte
Ma la verità non sta sugli scaffali
Tuo padre, una statua di pietra
Che non vorresti mai imitare
Tua madre, un rifugio riluttante
Accogliente come tavolo d'autopsia
E allora prendi tutto
Il mio tempo e il mio turno in ufficio
Falli tuoi senza paura
Portami lontano
Anche solo per un caffè
Dove nessuno ci conosce
Diventa un santuario di silenzio
E di giorni senza aspettative
Fai di me un luogo raro e delicato
Che pochi conoscono
I pavimenti brillano
Ma resta una macchia
Che non va via
Come se il dolore di fondo
Fosse necessario
Per non ascoltare ciò che conta
Chi mi parla con la giusta voce
Troverà in me una strada sgombra
Chi ha bisogno di stelle
Quando la lampada del comodino basta?
Chi cerca promesse
Se una frase sussurrata le contiene tutte?
E la notte diventa sopportabile
Se il tuo respiro
Mi tiene sveglio
E allora prendi tutto
Il mio tempo e il mio turno in ufficio
Falli tuoi senza paura
Portami lontano
Anche solo per un caffè
Dove nessuno ci conosce
Diventa un santuario di silenzio
E di giorni senza aspettative
Fai di me un luogo raro e delicato
Che pochi conoscono
(che pochi conoscono)
Silenziosamente
Io mi lascio vestire da te
E lavare da te
E nutrire da te
Gesti comuni
Abitudini che si rinforzano
Nel santuario
Del nostro quotidiano
(Ooh ooh ooh)
(Oh oh oh oh)
Written by: Andrea Trombin Valente