クレジット
PERFORMING ARTISTS
fuckpietro
Piano
Gio Fog
Rap
Trape
Rap
Nibirv
Vocals
Riccardo Catria
Trumpet
COMPOSITION & LYRICS
Riccardo Catria
Songwriter
Pietro Fettucciari
Songwriter
Sofia Buconi
Songwriter
Mattia Salamone
Songwriter
Giovanni Varotto
Songwriter
PRODUCTION & ENGINEERING
fuckpietro
Producer
歌詞
Se si fa troppi selfie, non mi fido perché è selfish
Serpi, ti chiamano solo quando servi
Mi porta fortuna que-sto bomber del celtic
Ho fatto un disco rap senza sporche né adlibs
Con più bars dei navigli, niente ciance e bisbigli
Si lavora sodo e si trasmette l'arte ai figli
Contadini, bestie, campi e giardini, vini, pasta fresca
Chilling in villa Contarini, basta questa
Sempre per le strade come chi va a fare il mercatino
Degheio la sera fra fino al giornale del mattino
Giornate lontane dal casino
Con un cane per Cavino
In giro non c'è nessuno ma sto viale sembra vivo
Per me vale il tentativo, anche se l'ascensione è ripida
Ma se la strada è facile, soddisfazione è minima
La situazione è critica, la città è una clinica
Voglio muovermi in biga fra, non parlarmi di city car
Non è da dove arrivi o chi frequenti
Non è quello che immagini o che attendi
Senza l’ombra che fa lo sai non ti accendi
Che porti dentro tutto il mondo che pretendi
Non è tanto chi lasci o chi perdoni
Se oggi vincono i cattivi oppure i buoni
Se servirà una guida alle tue azioni
A separare la realtà dalle illusioni da soli
Son cresciuto qui nel mezzo, tra la city e i contadini
Col disprezzo per la piazza dei fighetti e il vodkatini
Mi ripeto anche se non sarai tra quelli in buca primi
Prima o poi ci arrivi, a testa alta, mai più una volta chini
I piedi saldi a terra, o con due finte ti muovi
Facce da santi in questa guerra, ma se viste di fuori
Tutti assi in questa merda, ma di picche o di cuori?
Adesso stanno bene all'erta, come a un listening homie
Vogliam suonare americani, ma mangiamo pasta e pizza
Qui lo fa sembrare facile, chi non lo banalizza
La paura di non essere all'altezza spesso paralizza
Non cambia se sfogo nel sesso o giro a banda Rizla
Credi ancora in quel messaggio? Dai, sputa se è vero
Ho stretto forte la mia penna, dai scusa se tremo
Cerco risposta nel credo, ma forse è tutta nel credo
Aspetto che la pioggia unisca le nubi al terreno
Non è da dove arrivi o chi frequenti
Non è quello che immagini o che attendi
Senza l’ombra che fa lo sai non ti accendi
Che porti dentro tutto il mondo che pretendi
Non è tanto chi lasci o chi perdoni
Se oggi vincono i cattivi oppure i buoni
Se servirà una guida alle tue azioni
A separare la realtà dalle illusioni da soli
Written by: Giovanni Varotto, Mattia Salamone, Pietro Fettucciari, Riccardo Catria, Sofia Buconi