Calano le tenebre sul palco quando prendo il micro, la mia vita è come un film ma era meglio il libro, ho la testa persa in diversi multiversi, faccio castelli in aria così imponenti che Kaos vorrebbe visitarli, la notte ho incubi ricorrenti, fisso l’abisso così allungo che mi dice azzo guardi, dicono che la notte porta buoni consigli ma io becco i Rega ragazzi per fare il giro dei bar e pippare nei bagni, Ye, la versione triste della vida Loca, chi è senza peccato schiacci la prima pietra, se vuoi le barre ti faccio biondo o come un super Saiyan, sono il super Villain col super ego pecco di superbia, sono simpatico quanto un cancro al cervello, ho il disco dell’anno ,l’attacco del secolo, la barra del millennio, se mi seguono in quattro stronz per me son già tanti, gioco nella nazionale cantanti con problemi pesanti.
