クレジット
PERFORMING ARTISTS
Adriano Barone
Rap
COMPOSITION & LYRICS
Adriano Barone
Songwriter
Edoardo Calderara
Songwriter
Giovanni Lancia
Songwriter
PRODUCTION & ENGINEERING
Doodie
Producer
giosey
Co-Producer
歌詞
Nuova luce sul volto, I paragoni non contano
Mi distraggo piuttosto, mischio me allo stupore
Tutto vestito blu notte che così matcho
Col mare e con il cielo, col vuoto che ci aspetta
Forse questo mi basta: il contatto col suolo, un animo nobile
C'ho in tasca appena due soldi e due ali di rondine
Per l'ansia non trovo mai una cura efficace
Ricordi sparsi li stampo lungo le mura aureliane
La città mi allontana un po' dalla calma che merito
Dal suo mantra profetico, dalla strada maestra
I giudizi calpestano chi non tiene
Stretto il proprio essere per guardare le stelle
La mia testa va a tremila, non sa restare qui
Sta cercando il nesso tra l'immenso e il carpe diem
L'amore è il miglior dono, però l'uomo è carne viva
Solo se c'hai un cuore buono starai dalla parte mia
Ceno con due sventole, è solo l'antipasto
Questo flow è figlio del Tevere, non fatichi a crederlo
My g stiamo per prendere le redini del gioco
Per fottere le regole, non perderemo il focus
Questa roba non ha prezzo, il mercato non ha gusto
Il successo è una questione d'onore alla John Abruzzi
Ho gli occhi di chi sogna, I trick di un'icona futsal
La pace di chi si ascolta, l'appeal di chi non ha tutto
Di chi fa la cosa giusta non quella più facile
Pagherò un conto salato un po' come Cartagine
Stupidi cercano rogne ed I rapper la giusta immagine
A differenza loro ho più barre che anni in carcere
Ti porterò sul Celio
Per vedere Roma ché quando ti amo sto meglio
Tutto acquista un senso
Vorrei non esser schiavo dei giudizi che mi stendono
Vorrei non esser mai così lontano da me stesso
Vorrei leggere più libri, vorrei parla' più lingue
Vorrei essere più attratto da quello che non capisco
Vorrei girare il mondo col piacere di scoprirlo
Compra' una casa in centro per poi crescerci mio figlio
Il cuppolone svetta tra I palazzi in mezzo al cielo di maggio
Ho gli amici veri giù in piazza, perciò ti tengo a distanza
Papo mi accoglie in casa, mentre sorride con la parannanza
È la luce in un Caravaggio, Barone
Stupor stupor mundi, stupor stupor mundi
C'ho più fiato da spendere adesso che tutto luccica
Ora stupor stupor mundi, stupor stupor mundi
Comprendi la paura se la fuggi, paura e luci
Ancora stupor stupor mundi, stupor stupor mundi
C'ho più fiato da spendere adesso che tutto luccica
Ora stupor stupor mundi, stupor stupor mundi
Comprendi la paura se la fuggi
Paura e luci
(Non ho paura)
(Più la luce è intensa più è nera l'ombra che getta)
(Non ho più paura)
(Ho visto finalmente un po' di luce in fondo al tunnel)
(Me basta questo)
(Pe pijamme a bene fratè)
(Me basta questo)
(Tutto acquista un senso)
Written by: Adriano Barone, Edoardo Calderara, Giovanni Lancia