가사

Sei un illuso, t'ha fottuto e ti pigliava per il culo Davi il fumo a lui e lui lo dava a uno Sì, sicuro, quello è un tossico di merda, mica spaccia È sotto con la bamba e ti scavalla per pipparla Ma te ti puoi fidare, già, ma vatti a preparare, fra' Che quello ti si è fatto, avrà finito anche di farsela Credi che sia santo per tre giorni di ritardo Ma ti stai comportando molto meglio del bastardo Questo ti fa fesso in ginocchio e poi si fa bello Io gli porto il ferro e vedi che non si inginocchia per un pezzo Dai, cazzo, scherzo, è solo per fare scena Non fare quella faccia che sembra che vai in galera Stasera lo gonfiamo così tanto che vedi Che smette di pippare o se la basa per due mesi E poi sto andando giù solo per te, quindi vieni E non si tratta più solo del cash, quindi meni O c'hai le palle di darle o non te li dà, fra' Qua si vedrà chi ha le palle e chi non le ha, fra' Se ti racconta le palle che non li ha, ah Noi gliele diamo e vedrai come te li dà, fra' Piove un cifro e non c'è più nessuno in giro Parcheggia lì vicino che sta su in quel condominio Mi tiro su la giacca e faccio un tiro di paglia con grande calma Perché so che c'ho l'aria di essere in ansia Volevo solo i miei soldi, non la sua testa Bisogna essere stronzi a fargli la festa Ma un fra' si affaccenda a tirarmi fuori dalla merda Io mi sentirei una merda a tirar fuori la faccenda L'acqua batte sulla strada insieme a una puttana Passiamo svelti sulla ghiaia fuori dall'entrata La porta è tutta spalancata senza la vetrata Saliamo le scale, sono pronto a fare 'sta cazzata Per quattrocento euro io me ne sbattevo Ma quei discorsi sul rispetto come me li bevo? Non so mai dir di no, non posso dir di no Arrivo al quinto e clicco, din don Sento la tele, poi la spegne, fa come niente 'Sto scemo mente come sempre, come le merde Suono prepotente, quello mi ha preteso Come se quei pochi pecos che mi deve non me li dovesse Perdo di botto la pazienza, lo spingo dentro E nel momento stesso penso: "Che sto facendo" Il mio socio gli fa un cenno e tira su la maglia Lui cambia voce e cambia aspetto come a Casablanca La prepotenza ci esalta e mi sento un altro, cazzo Lui chiede scusa, io non chiedo e prendo tutto quanto Mi avvicino a 'sto babbo e gli do uno schiaffo Ma ad un tratto esce una troia dal bagno e si copre urlando Io la guardo stupefatto, in quell'attimo il tipo si alza di scatto E prende una lama dal tavolo, la ragazza in un angolo Io per terra che sanguino, poi due colpi di Magnum E tre famiglie che piangono per un angelo O c'hai le palle di darle o non te li dà, fra' Qua si vedrà chi ha le palle e chi non le ha, fra' Se ti racconta le palle che non li ha, ah Noi gliele diamo e vedrai come te li dà, fra' O c'hai le palle di darle o non te li dà, fra' Qua si vedrà chi ha le palle e chi non le ha, fra' Se ti racconta le palle che non li ha, ah Noi gliele diamo e vedrai come te li dà, fra'
Writer(s): Francesco Barbaglia, Alessandro Vanetti Lyrics powered by www.musixmatch.com
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