Letra

Voci spettrali sussurrano in coro parole che io non capisco Sono loro che scrivono il disco Sento solo che mi dicono che io sono il nuovo Gesù Cristo E parlerò a tutta la gente di tutte le cose tremende che ho visto Angeli a terra lungo la mia strada Schiere di lapidi in marmo Carrara Ma non sai quanto è pesante finché non la porti tu sulle tue spalle una bara Sangue del mio sangue, ora capisci perché questa merda fratè è così cruda La mia è una storia di vita vissuta Stai zitta troia, devi stare muta Io so come ci si sente quando Non hai più nessuno al tuo fianco Quando cerchi una qualsiasi cosa a cui aggrapparti ma ti crolla addosso tutto quanto Nelle mie vene veleno nero Quando non c'era più niente a cui credere Sentivo queste voci tartassare la mia mente Continuavano a ripetere: "Non devi chiedere" Fumo sempre, quale 4 e 20? Non hai flow, né stile, né argomenti La tua opinione, no, non mi tocca Me lo prendi in bocca finché non ti spacco i denti Quando dormo sento frasi al contrario alternate da sibili A volte mi dicono: "Scrivi ed uccidili" A volte mi urlano: "Ucciditi, ucciditi" Dicono che andrò all'inferno come un re Perché nessuno lo fa come me E torneranno poi per dirmi che Non sono solo perché loro sono me Dicono che andrò all'inferno come un re Perché nessuno lo fa come me E torneranno poi per dirmi che Non sono solo perché loro sono me Sento sempre questa voce, assume tante forme Vedo ombre, seguo orme Sto pensando: "Sto passando al vaglio", paranoie Tutto fatto al bagno delle donne Faccio un'altra notte insonne, notte horror Horror fico tipo "Non aprite quella porta" Non svegliate il can che dorme, voce roca Mi sussurra: "Falle grosse" Mi urla: "Prendi un canne mozze" Dicono che andrò all'inferno come un re Come se mi bastasse, no, li porto giù con me Come se mi salvasse, sono morto già da trecento anni La morte mi fa: "Non vivo senza te", cerco drammi A volte ho bisogno che scriva di cattivo gusto Ho tanti flow quante personalità nel mio teschio Fin quando la voce mi parla mi sento nel giusto Sanno che non busso, sanno che non esco Dicono che andrò all'inferno come un re Perché nessuno lo fa come me E torneranno poi per dirmi che Non sono solo perché loro sono me Dicono che andrò all'inferno come un re Perché nessuno lo fa come me E torneranno poi per dirmi che Non sono solo perché loro sono me Dicono che andrò all'inferno come un re Perché nessuno lo fa come me E torneranno poi per dirmi che Non sono solo perché loro sono me
Writer(s): Pierfrancesco Botrugno, Andrea Manusso, Matteo Nesi, Giorgio Ferrario Lyrics powered by www.musixmatch.com
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