Letra

Sono partita così Dall'occhio del ciclone E non mi fermo più E allora vieni qua Sono la tua onda, quella vera Che non ti dice mai di no Correre, correre, sì Ma per andare dove? Ancora non lo so E allora vieni qua Sono la tua donna, quella vera E non ti dico mai di no E inevitabilmente poi mi chiamavi In superficie ballavamo le mani Si mescolavan le bottiglie e poi magia Finiva tutto a ferragosto e andavi via Come gli aerei supersonici che lasciano la scia Sono partita così Dall'occhio del ciclone E non mi fermo più E allora vieni qua Sono la tua onda, quella vera Che non ti dice mai di no Correre, correre, sì Ma per andare dove? Ancora non lo so E allora vieni qua Sono la tua donna, quella vera E non ti dico mai di no E inevitabilmente poi mi chiamavi In superficie ballavamo le mani Si mescolavan le bottiglie e poi magia Finiva tutto a ferragosto e andavi via Come gli aerei supersonici che lasciano la scia
Writer(s): Davide Panizza, Walter Biondani Lyrics powered by www.musixmatch.com
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