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Signor tenente ( Sanremo 1994 ) canta Giorgio Faletti
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Apresentado no

Créditos

INTERPRETAÇÃO
Giorgio Faletti
Giorgio Faletti
Vocais
Paolo Jannacci
Paolo Jannacci
Acordeão
Davide Fumagalli
Davide Fumagalli
Fagote
Laura Magistrelli
Laura Magistrelli
Clarinete
Roberto Gualdi
Roberto Gualdi
Bateria
Lorenzo Feliciati
Lorenzo Feliciati
Baixo elétrico
Francesca Rapetti
Francesca Rapetti
Flauta
Pier Luigi Ferrari
Pier Luigi Ferrari
Guitarra
Alfredo Pedretti
Alfredo Pedretti
Trompa
Domenico Lamacchia
Domenico Lamacchia
Oboé
Lucio Fabbri
Lucio Fabbri
Piano
Gino Avellino
Gino Avellino
Trombone
Raffaele Rebaudengo
Raffaele Rebaudengo
Viola
Carmelo Emanuele Patti
Carmelo Emanuele Patti
Violino
Roberto Izzo
Roberto Izzo
Violino
Stefano Cabrera
Stefano Cabrera
Violoncelo
COMPOSIÇÃO E LETRA
Giorgio Faletti
Giorgio Faletti
Composição

Letra

Forse possiamo cambiarla ma è l'unica che c'è Questa vita di stracci e sorrisi e di mezze parole Forse cent'anni o duecento è un attimo che va Fosse di un attimo appena sarebbe con me Tutti vestiti di vento a inseguirci nel sole Tutti aggrappati ad un filo e non sappiamo dove Minchia signor tenente Che siamo usciti dalla centrale Ed in costante contatto radio Abbiamo preso la provinciale Ed al chilometro 41 Presso la casa cantoniera Nascosto bene la nostra auto C'asse vedesse che non c'era E abbiam montato l'autovelox E fatto multe senza pietà A chi passava sopra i 50 Fossero pure i 50 d'età E preso uno senza patente Minchia signor tenente Faceva un caldo che se bruciava La provinciale sembrava un forno C'era l'asfalto che tremolava E che sbiadiva tutto lo sfondo Ed è così, tutti sudati Che abbiam saputo di quel fattaccio Di quei ragazzi morti ammazzati Gettati in aria come uno straccio Caduti a terra come persone Che han fatto a pezzi con l'esplosivo Che se non serve per cose buone Può diventare così cattivo che dopo Quasi non resta niente Minchia signor tenente E siamo qui con queste divise Che tante volte ci vanno strette Specie da quando sono derise Da un umorismo di barzellette E siamo stanchi di sopportare Quel che succede in questo paese Dove ci tocca farci ammazzare Per poco più d'un milione al mese E c'è una cosa qui nella gola Una che proprio non ci va giù E farla scendere è una parola Se chi ci ammazza prende di più Di quel che prende la brava gente Minchia signor tenente Lo so che parlo col comandante Ma quanto tempo dovrà passare Per star seduto su una volante La voce in radio ci fa tremare Che di coraggio ne abbiamo tanto Ma qui diventa sempre più dura Quando ci tocca di fare i conti Con il coraggio della paura E questo è quel che succede adesso Che poi se c'è una chiamata urgente se prende su E ci si va lo stesso E scusi tanto se non è niente Minchia signor tenente Per cui se pensa che c'ho vent'anni Credo che proprio non mi dà torto Se riesce a mettersi nei miei panni Magari non mi farà rapporto E glielo dico sinceramente Minchia signor tenente
Writer(s): Giorgio Faletti Lyrics powered by www.musixmatch.com
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