Letra

Uoh Uoh-oh-oh, oh-oh-oh Uoh Uoh-oh-oh Mattino presto, la luna è prepotente Nel cielo aspetta il sole per un altro saluto Ma non toccarsi mai diventa pesante Se sono miliardi di anni che ti passa davanti Qualcuno che non puoi toccare, lo vedi sfuggire Le auto le sento a distanza, la notte rimbalza Il fischio dei freni che canta, canta, canta, canta Non voglio ammettere che stavo da Dio Che ogni sorriso tuo colora l'oblio Sto qua a braccia aperte come il Cristo di Rio Hai detto: "Basta" e "Basta" l'ho detto anch'io La distanza tra di noi è direttamente proporzionale Alla distanza tra i due poli e anche di più e poi fai tu Se vuoi ricostruire il puzzle, io ci sono Ma trovarci un pezzo buono di noi due la vedo dura ma Ma ti salverò in corner, ti scatterò una foto Come un foto reporter, come un turista di Tokyo Le auto le sento a distanza, la notte rimbalza Il fischio dei freni che canta Non voglio ammettere che stavo da Dio Che ogni sorriso tuo colora l'oblio Sto qua a braccia aperte come il Cristo di Rio Hai detto: "Basta" e "Basta" l'ho detto anch'io Non voglio ammettere che stavo da Dio Che c'è il sorriso tuo nel sorriso mio Sto qua a braccia aperte come il Cristo di Rio Hai detto: "Basta" e "Basta" l'ho detto anch'io A-a-arrocco la torre, salviamoci in corner Non ci sta più tempo per un retrofront A-a-amore che corri come un centometrista E mi dai una pista, ah-ah-ah Non voglio ammettere che stavo da Dio Che c'è il sorriso tuo nel sorriso mio Sto qua a braccia aperte come il Cristo di Rio Hai detto: "Basta" e "Basta" l'ho detto anch'io Non voglio ammettere che stavo da Dio (che stavo da Dio, stavo da Dio) A braccia aperte come il Cristo di Rio (il Cristo di Rio, il Cristo di Rio) Sorriso mio Cristo di Rio
Writer(s): Cosimo Fini, Andrea Ferrara, Carlo Luigi Coraggio Lyrics powered by www.musixmatch.com
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