Vídeo da música

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Créditos

INTERPRETAÇÃO
Fulminacci
Fulminacci
Interpretação
COMPOSIÇÃO E LETRA
Fulminacci
Fulminacci
Composição
Daniele Denzi
Daniele Denzi
Composição
Daniele Mungai
Daniele Mungai
Composição
PRODUÇÃO E ENGENHARIA
Frenetik&Orang3
Frenetik&Orang3
Produção

Letra

[Verse 1]
Scusate, ho bisogno di dire quello che penso
Scusate se il testo non è poetico e intenso
Ma i tempi ci cambiano e cambiano pure il senso
Di quello che scrivo, che ho scritto e scriverò adesso
[Verse 2]
Problemi di lingua, che dite K-Way
Chiave si dice "key", kappa si dice "key"
Problemi di assegnazione di ruoli senza pensare
Che l'ultima ruota del carro è anch'essa fondamentale
[Verse 3]
Che poi qual è l'ultima è un fatto tuo personale
Dipende da dove cazzo cominci a contare
Per questo motivo qualcuno inizia a cantare
Le cose che vede, che fa e che riesce a sognare
[Verse 4]
Si scandalizzano invece di contraddirsi
Da quando sono nati cercano di definirsi
Però se li spaventa persino il modo in cui ti vesti
Vuol dire che non sono poi così convinti
[Verse 5]
Lo so che non è facile, un giorno lo accetterò
Si scrive la storia e poi si butta la spazzatura
Il senso stesso di civiltà che è contro la natura
E tutto quello di cui non si parla poi ti fa paura
[Verse 6]
Ma a me mi fa paura tutto
E non lo vedi che divento matto
Ma se lo faccio ci sarà un motivo
Non sarò solo finché sono vivo
[Verse 7]
Togliamo il male da quel piedistallo
Non evitare mai di nominarlo
E se ti basta un codice morale
Diamogli una spolverata, è un po' vecchiotto
E poi somiglia troppo al codice della strada
[Verse 8]
Scusate, ho bisogno di fare quello che sento
Scusate se il testo non è da storico esperto
È bello sfruttare la direzione del vento
Ma è giusto cambiare la direzione col tempo
[Verse 9]
Ancora c'è chi si schiera dalla parte dei buoni
C'è chi l'ha fatto ed è convinto che basti
Solamente appropriarsi dei valori correnti
Per non avere rimorsi
[Verse 10]
E benvenuto nell'era delle parole senza articolo
Di quello piuttosto che quello piuttosto ridicolo
Del sogno più grande del mondo che diventa piccolo
E chissà qual è il prossimo bullo che diventa un idolo
[Verse 11]
Dai tempi in cui fiero copiava il compito in classe
Qui vince chi se ne frega e non paga le tasse
Del bene di tutti davvero un po' ci importasse
Terremmo le braccia e le aspettative più basse
[Verse 12]
Ma a me mi fa paura tutto
E non lo vedi che divento matto
Ma se lo faccio ci sarà un motivo
Non sarò solo finché sono vivo
[Verse 13]
Togliamo il male da quel piedistallo
Non evitare mai di nominarlo
E se ti basta un codice morale
Diamogli una spolverata, è un po' vecchiotto
E poi somiglia troppo al codice della strada
[Verse 14]
E tutti quanti dobbiamo parlare
Ma siamo soli in mezzo all'universo
Dove si sa che persino chi grida
Sembra fare silenzio
[Verse 15]
E tutti quanti dobbiamo sentire
Ma, cazzo, è già scoppiato il putiferio
Da queste parti persino chi canta
Sembra fare sul serio
[Verse 16]
Ma a me mi fa paura tutto
E non lo vedi che divento matto
Ma se lo faccio ci sarà un motivo
Non sarò solo finché sono vivo
[Verse 17]
Togliamo il male da quel piedistallo
Non evitare mai di nominarlo
E se ti basta un codice morale
Diamogli una spolverata, è un po' vecchiotto
E poi somiglia troppo al codice della strada
Written by: Filippo Uttinacci
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