Fascicolo

Sto diventando pazzo non sarei il primo né l'ultimo Dei miei amici, sai Per ora che son lucido ti lascio qui un fascicolo Con tutto quello che ho capito di noi C'è una linea, due stanze, una lunga partita di carte Alcune ottime intenzioni e ugualmente Tu non mi hai capito, io non ho capito niente Adesso piove in piazza Grandi e comunque Mi sfugge la misura dei passi da gigante Come sei messa? Come ti va? Ora assomigli a una notte scura, la faccia sicura di perdermi Io tutto bene, ma sai che c'è? Non mi chiama nulla come te Nulla come te Se ti ricamano i problemi addosso Troveranno una cura e un piccolo sovrapprezzo Dovendo scegliere tra il disco e l'analisi Mi sa che pago i treni per passare a trovarti Sembra tutto finito, sono già andati tutti Io mi sveglio da solo, con il caldo e coi dubbi Non ho voglia di uscire, di salvare il Paese Dove sono quelle sere che avevamo vent'anni E dicevi: "Ma questi, veramente sono amici tuoi?" Come sei messa? Come ti va? Ora assomigli a una notte scura, la faccia sicura di perdermi Io tutto bene, ma sai che c'è? Non mi chiama nulla come te E adesso chiedimi di nuovo il segreto Per correre dovunque senza avere capito Proverò a spiegarmi senza un filo di fiato Per mesi senza voce ti ho cantato e cantato Giuro che provo a respirare più spesso Non so la fine che farà questo pezzo A volte vinco a Mario Kart, per il resto Posso persino perdere, si impara anche questo Come sei messa? Come ti va? Ora assomigli alle cose più belle Di quelle che incontro perdendomi Io tutto bene, ma sai che c'è? Non mi chiama nulla come te Nulla come te