Letra

L'ha scolpita in un tronco d'abete un bel pastorello. Dall'altare di quella cappella che guarda la valle. Poi qualcuno colori e pennello l'ha un dì pitturata: Ora è simbolo d'ogni viandante che passa di là. Stai pregando tu dimmi per chi, per quell'uomo che suda in un campo, per la donna che soffre da tempo. Tu d'estate sei sotto il sole, e d'inverno tra il gelo e la neve. Al tepore della primavera circondata di fiori sei Tu. Filo diretto col paradiso dona ai malati un conforto un sorriso. Prega Tuo Figlio digli che noi siamo Cristiani e siam figli Tuoi. Son passato un mattino d'autunno sul verde sentiero, la Madonna dai riccioli d'oro non c'era... mistero. Dalla nicchia deserta avanzava quel dolce tesoro, un viandante che passa davanti pregarti non può. Stai pregando tu dimmi per chi, per quell'uomo che suda in un campo, per la donna che soffre da tempo. Tu d'estate sei sotto il sole, e d'inverno tra il gelo e la neve. Al tepore della primavera circondata di fiori sei Tu. Filo diretto col paradiso dona ai malati un conforto un sorriso. Prega Tuo Figlio digli che noi siamo Cristiani e siam figli Tuoi. Pastorello e pittore d'un tempo c'è urgente ogno di voi. La madonna dai riccioli d'oro ritornate a rifare per noi. Filo diretto col paradiso dona ai malati un conforto un sorriso. Prega Tuo Figlio digli che noi siamo Cristiani e siam figli Tuoi.
Writer(s): Armando Costanzo, Secondo Gallizio, Bruno Garino Lyrics powered by www.musixmatch.com
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