Letra

Accetti ogni dettame Senza verificare Ti credi perspicace Ma sei soltanto un altro dei babbei E ti bei E ti bei E ti bei E ti bei E ti bei E ti bei E ti bei E ti bei Una nuova pletora di uomini pecora Con i lupi se ne va senza remora Priva di identità Omini di Legoland la cui regola È obbedire come un vero clan Pastori cane li guidano tra le tappe Temono il dito di Galileo tra le chiappe Vogliono menti barricate, quali grappe? E non le mettono al corrente come l'Ampere Devo superare le mie diffidenze Via, museo della scienza di Firenze, spranghe Pezze annodate come Pretzel Sono Inside Man come Denzel Colpo del secolo, di colpo trasecolo Ho rubato il dito, sei pronto per l'esodo? Sarai libero, mai più medioevo col dito medio di Galileo nel didietro Portiamo il dito medio di Galileo Portiamolo alla testa del corteo Nessuno sarà più chiamato babbeo, se lo infilerà Nei pressi del perineo Galileo, Galileo Galileo, Galileo Il dito di Galileo assalito nel corteo Diventato mito per alcuni come Clooney George Giù tutti a pecora con i culi nell'apogeo Abbassano i pantaloni, sollevano il pareo Non fa sosta la supposta pop star Gente genuflessa dalla parte opposta Lo sbatte e basta, non batte cassa Come con una salma esposta La verità brucia come candeggina Vedi qua, noi c'abbiamo vaselina Bagna le dita e chinati, sì sì Prima di rimanere fuori da prenotazioni in agendina Una falange là ti fa la crosta, già Qualcuno ti dirà che sei appostata, ma Prendi il sapere nello sfintere È meglio dell'esame della prostata Portiamo il dito medio di Galileo (Portiamolo alla testa del corteo) Portiamolo alla testa del corteo (Nessuno sarà più chiamato babbeo) Nessuno sarà più chiamato babbeo, se lo infilerà nei pressi del perineo Galileo, Galileo Galileo, Galileo Galileo, chi si oppose al tuo genio Fu più vil del coyote nel canyon Se la Chiesa ti ha messo all'indice Beh, che male c'è, tu la metti al medio Le tue pecore si fanno umane Chi se ne frega se si fanno male Vedi quanti culi puoi penetrare Tu che prima li vedevi col cannocchiale La cul-tura parrocchiale ha vedute corte ma tu vai forte Fai passi da gigante oltre Coltrane Sveli segreti più di Brokeback Mountain E non si dica che non hai mosso un dito Altro che dito, è dinamite Tu vivrai, Galileo, come quel Galileo messo in croce prima di te (Prima di te, prima di te, prima di te, prima di te) (Prima di te, prima di te) (Prima di te, prima di te, prima di te, prima di te, prima di te) (Fatevi un applauso, avete vinto voi)
Writer(s): Michele Salvemini Lyrics powered by www.musixmatch.com
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