BARABBA

Sogno l'italia Col popolo in strada Da reggio calabria a milano Folla che canta Dei sogni e la rabbia Ma senza il telefono in mano Senza tv Senza pc Senza la polizia Senza politici Senza tg Fanculo il governo Viva l'anarchia Quando penso di essere a posto La morte mi manda un vocale A noi cani hanno tolto anche l'osso Possiamo solo abbaiare Poveri più dell'uranio in un bossolo Occhio o ti sparano addosso Se il popolo soffre i politici soffrono Ma con l'apostrofo I diritti son peggio dei soldi Se ne hai troppi puoi dare nell'occhio Lettere e numeri scritti su fogli Per anni li sfoggi ma poi te li fottono Scegli fra la libertà di pensare O di buttare il cervello nel cesso Nessuno ti farà del male Senza che tu prima abbia dato il consenso Sogni di essere tra i primi in classifica È dolce vivere nell'illusione Guardare la tua vita in streaming Magnifica finché ti lasciano la connessione A quindici vuoi fare il gamer pro A venti scappi dalla depressione A venticinque master in economia aziendale A trenta parli già della pensione Ho l'allergia all'allegria televisiva E la mia fantasia soffre di bulimia Hanno ammazzato l'anarchia ma è rediviva E per me questo dolore è un'anestesia Odio la scienza dei padroni e i quattrini Che dividono fra buoni e cattivi Adolescenza fra banconi e casini Adesso vivo fra tamponi e vaccini La mente è l'unica uscita di sicurezza Quando il corpo diventa la tua prigione L'insostenibile cazzo di leggerezza Nel parlare di niente in televisione In strada gli immigrati trascinano crocifissi Gli hikikomori si chiudono in una gabbia Preferisco le bombe dei terroristi Ai democratici che gridano barabba Barabba barabba Barabba barabba barabba Sogno l'italia Col popolo in strada Da reggio calabria a milano Folla che canta Dei sogni e la rabbia Ma senza il telefono in mano Senza tv Senza pc Senza la polizia Senza politici Senza tg Fanculo il governo Viva l'anarchia