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В составе

Создатели

ИСПОЛНИТЕЛИ
Stella Maris
Stella Maris
Исполнитель
МУЗЫКА И СЛОВА
Ugo Cappadonia
Ugo Cappadonia
Композитор
Umberto Maria Giardini
Umberto Maria Giardini
Автор песен

Слова

Vengo a prenderti alle tre Ci vediamo fuori alla stazione Eccitato a bestia più di te Che mi guardi labbra e pantaloni Nei milioni di milioni di cretini Che si affrettano e rincorrono la vita con l'iPhone Dico che guardando i militari Viene voglia di convincerli a sparare a quei vigliacchi del governo E che lungo inverno è stato con il portafoglio vuoto La mia italianità È come latte dentro ad un motore Che non parte mai e impiega ore A riconoscere anche casa sua Tutto quello che mi dai Rotolando mi colpisce Una valanga che finisce a valle della piatta e beige vita mia Che alla fine grida forte e maledice quei vigliacchi del governo E che lungo inverno è stato con il portafoglio vuoto Ma d'altronde non ho fame, mi alimento col caffè Almeno tu risplendi Nella luce che rifletti e che rimandi Ti riaccompagno alle due Consumate ventitré ore Con lo stomaco che duole Per il peso dell'amara verità Ché nel tempo che viviamo Tutto accade e fa male agli occhi E che in realtà noi non ci amiamo E che nulla dura in eterno E che lungo inverno è stato con il portafoglio vuoto Ma d'altronde non ho fame, mi alimento col caffè Almeno tu risplendi Nella luce che rifletti e che rimandi Almeno tu circondi Tutte quelle traiettorie che diffondi
Writer(s): Ugo Cappadonia, Umberto Giardini Lyrics powered by www.musixmatch.com
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