Music Video

Gemelli Diversi - Mary
Watch {trackName} music video by {artistName}

Featured In

Listen to Fuego by Gemelli Diversi
ALBUMFuegoGemelli Diversi
Listen to ’90s Italian Pop Essentials featuring Gemelli Diversi
PLAYLIST’90s Italian Pop EssentialsApple Music
Listen to Essential '00s Rap Italiano featuring Gemelli Diversi
PLAYLISTEssential '00s Rap ItalianoApple Music

Credits

PERFORMING ARTISTS
Gemelli Diversi
Gemelli Diversi
Vocals
COMPOSITION & LYRICS
Giacomo Godi
Giacomo Godi
Composer
Francesco Stranges
Francesco Stranges
Composer
Luca Aleotti
Luca Aleotti
Lyrics
Alessandro Aleotti
Alessandro Aleotti
Lyrics
Emanuele Busnaghi
Emanuele Busnaghi
Songwriter
PRODUCTION & ENGINEERING
Best Sound Srl
Best Sound Srl
Producer
Gemelli Diversi
Gemelli Diversi
Producer
Franco Godi
Franco Godi
Producer

Lyrics

Mary è andata via L'hanno vista piangere Correva nel buio di una ferrovia Notti di sirene in quella periferia Si dice che di noi tutti ha un po' nostalgia Ma lei se ne è andata, Mary Si sente sola, Mary, ora ha paura, Mary L'ho vista piangere e poi chiedere una risposta al cielo, Mary Ora il suo sguardo non mente Ha gli occhi di chi nasconde alla gente Gli abusi osceni del padre Ma non vuol parlarne, Mary, e cela i suoi dolori In ogni foglio del diario che ora ha tra le mani Guardando vecchie foto chiede aiuto ad una preghiera Sui polsi i segni di quegli anni chiusa in una galera La madre che sa tutto e resta zitta Ora il suo volto porta i segni di una nuova sconfitta e l'ho vista Girar per la città senza una meta Dentro lo zaino i ricordi che le han sporcato la vita, tradita Da chi l'ha messa al mondo, in un secondo, sul suo corpo I segni di un padre che per Mary adesso è morto È stanca, Mary, non ha più lacrime ed ora Chiede al destino un sorriso chiuso in un sogno la sera, ma Dicono che Mary se n'è andata via L'hanno vista piangere Correva nel buio di una ferrovia Sanno che scappava Notti di sirene in quella periferia Non bastava correre Si dice che di noi tutti ha un po' nostalgia Ma lei se n'è andata Mary che cammina su sentieri più scuri Sta cercando sorrisi sinceri Oltre i muri di questa città No, Mary camminando su sentieri più scuri Sul diario segreto scrivevi "Quella bestia non è il mio papà" Ora ripenso a quando mi parlavi in lacrime Dicevi, "Questa vita non la cambio, ma Ci sto provando, sto pregando, ma sembra inutile" E abbracciandomi dicesti, "Tornerò" Ehi, guarda c'è Mary è tornata in stazione Sai, stringe la mano a due persone Il suo bel viso ha cambiato espressione Senza più gocce di dolore, ora la bacia al sole Bacia il suo uomo e la bimba nata dal suo vero amore Con quel suo sorriso che dà senso a tutto il resto Protetto da un mondo sporco che ha scoperto troppo presto Ha un'anima ferita, un'innocenza rubata Sa che è la vita non è una fiaba Ma ora Mary è tornata una fata Cammina lenta, ma sembra che sia contenta, attenta Una sfida eterna aspetta, ma non la spaventa Era altrove, suo padre ha smesso di vivere Mary fissa la sua lapide, versare lacrime impossibile Si chiedono, "Ma è Mary quella in fondo alla via?" È riuscita a crescere Tornata con il giorno in quella ferrovia Fresca di rugiada Parla di sé Mary, senza nostalgia Stanca ormai di piangere Lei sa quanto dura questa vita sia Ma lei l'ha cambiata Mary, camminando su sentieri più scuri Hai trovato sorrisi sinceri Oltre i muri di questa città Oh, Mary Camminavi sentieri più scuri E sul diario segreto scrivevi "Quella bestia non è il mio papà" Guarda Mary Camminava sentieri più scuri E ha trovato sorrisi sinceri Oltre i muri di questa città Mary, camminava su sentieri più scuri Sul diario segreto scriveva "Quella bestia non è il mio papà" Mary, camminando sentieri più scuri E ha trovato sorrisi sinceri Oltre i muri di questa città Oh, Mary Camminava su sentieri più scuri Sul diario segreto scriveva "Quella bestia non è il mio papà"
Writer(s): Alessandro Merli, Luca Aleotti, Emanuele Busnaghi, Giacomo Godi, Alessandro Aleotti, Francesco Stranges Lyrics powered by www.musixmatch.com
instagramSharePathic_arrow_out