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Credits

PERFORMING ARTISTS
Caparezza
Caparezza
Vocals
John De Leo
John De Leo
Vocals
COMPOSITION & LYRICS
Michele Salvemini
Michele Salvemini
Composer
PRODUCTION & ENGINEERING
Caparezza
Caparezza
Producer

Lyrics

Rullino i tambur, nuovi calembour Dischi e ancora tour, Whisky, Troubadour In hotel frutta in più nella nuova DUS Non ho figli col grembiule nello scuola-bus Quando ascolto i miei coetanei sembrano più grandi È il vissuto che fa l'età non i compleanni Io che mi comporto ancora come i loro pargoli Tra le mani gli album e non riesco a completarli Qualcosa sta bloccando l'ingranaggio "Siccome immobile", sto sul palco del 5 maggio Cantavo per fuggire dal mondo in un solo slancio Ora che cantare è il mio mondo ne sono ostaggio Non sono più lo stesso di un secondo fa Nel mio caso, fidati, pure un secondo fa Al mattino la mia voce roca brontola Dice, "Mettici una croce sopra", Golgota And if you call my name I don't recognize it If I look at my face I don't recognize it I don't recognize it I don't recognize it I don't recognize it I don't recognize it Ma quale tribuno del popolo Mi viene sonno, dormo più a lungo di Totoro Fuori salta tutto in aria con le molotov Mentre sul divano accorcio il divario con Oblomov Annoiarmi come fanno gli altri in fondo è meglio Passo gli anni come Mastroianni in "8 e 1/2" Scrivo, va bene, rileggo, non va bene, esco Vita breve, tipo "di Adele" senza le scene lesbo Attaccato alla penna come la stampa al cronista Le parole crociate come santa conquista Da stacanovista, "staccanovista", perché stacco spesso E quando scrivo un pezzo qua stappano Crystal Tanto per quanta fama ricevi Avrà sempre più paganti la fontana di Trevi Non ha senso recitare la parte degli incompresi Con tutti dalla mia parte, con tutti così cortesi And if you call my name I don't recognize it If I look at my face I don't recognize it I don't recognize it I don't recognize it I don't recognize it I don't recognize it Non mi riconosco più, prosopagnosia Sto cantando, ma il mio volto non è divertito Quasi non capisco più quale brano sia Ogni volta mi riascolto e sono risentito Un video di chirurgia ricorda a me stesso Che può essere sgradevole guardarsi dentro Fino a diventare oggetto del proprio disprezzo E dire, "Sono io sputato quello nello specchio!" E non aspetto altro (E non aspetto altro) Che avere un altro aspetto A sorpresa vengono fuori come un terno secco Bollori che tengo dentro come un thermos, ecco Si tratta ancora di me, ma non è lo stesso Di riposo non ce n'è, qua non è l'ostello Faccio un ulteriore passo, non dello Stelvio Via da questo umore basso, livello sterco If you call my name I don't recognize it If I look at my face I don't recognize it I don't recognize it I don't recognize it Recognize it Recognize it And if you call my name I don't recognize it If I look at my face I don't recognize it I don't recognize it I don't recognize it I don't recognize it I don't recognize it
Writer(s): Michele Salvemini Lyrics powered by www.musixmatch.com
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