Lyrics

La nostra casa è grande È come vuota e sente molto la tua essenza Non riesco più a dormire sola Gli amici che mi incontrano mi chiedono Quando ritornerai E faccio sempre finta di avere fretta Non era immaginabile una fine C'è sempre una signora che mi fa la spesa È stupido, ma aspetto sempre Vecchio hotel di periferia Com'è triste Questo giorno di settembre Sento fischiare il treno Certamente ho sbagliato io Spesse volte avevi torto tu La verità è oramai nel vento E questo inverno freddo ha portato un po' di neve fino al mare Si sono poi ghiacciati anche i canali La borsa di acqua calda per scaldare il letto A volte all'improvviso strane angosce mi si infiltrano nel petto E dormo con la luce accesa E l'erba del cortile è tutta bianca E tutto mi ricorda tutto Vecchio hotel di periferia Come miele La mia vita ai bordi Delle strade deserte Andavo lungo i viali della ferrovia Biciclette senza campanelli Sento ancora fischiare il treno
Writer(s): Michele Pecora, Franco Battiato, Giusto Pio Lyrics powered by www.musixmatch.com
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